Il crollo di una porzione del viadotto Verdura, a Ribera, lungo la Statale 115 che collega Agrigento a Sciacca, è crollata. Il ponte è squarciato a metà e non ci sono feriti o danni. Ma il fatto avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se qualche ora prima qualche automobilista non avesse segnalato un avvallamento e la struttura, in via precauzionale, non fosse stata chiusa al traffico.
Adesso, dopo il crollo, la circolazione fra le province di Agrigento e Trapani, sarà deviata prima verso Ribera, poi verso le strade Provinciali per Burgio e Villafranca Sicula (Ag), riprendendo la Statale 115 dopo un percorso alternativo di circa 40 chilometri.
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Invece di invocare aeroporti a destra e a manca ( non abbiamo neanche le strade), sarebbe opportuno valutare le situazioni esistenti in Sicilia ed in particolar modo nella nostra Provincia; basta un ponte che cade per spaccare in due un’intera Provincia causando danni enormi all’economia locale.Mi chiedo : dove dirotteranno il traffico “pesante”? Spero non pensino di far veicolare i tir e gli autobus dalle “trazzere”, di questo si tratta, che collegano Calamonaci, Villafranca e Sant’Anna, sarebbe un vero disastro.Mi auguro che le autorità preposte vaglino attentamente la possibilità di creare un percorso alternativo che non sia quello proposto.