Eraclea Minoa e Bovo Marina, ‘pugno duro’ contro caos ferragosto: multe per 3.200 euro, tende smontate
Pugno duro per la settimana di ferragosto contro i fuochi in spiaggia e in pineta e il campeggio abusivo tra Bovo Marina ed Eraclea Minoa. Controlli a tappeto durante lo scorso weekend dei carabinieri di Cattolica Eraclea e di Montallegro coordinati dalla compagnia di Agrigento, in collaborazione con gli uomini della capitaneria di porto di Porto Empedocle, del corpo forestale del distretto di Ribera e della polizia municipale, costituiti in task-force per un ferragosto sicuro.
Sedici verbali di contravvenzioni per un importo complessivo di 3.200 euro sono state elevate ai componenti di famiglie di vacanzieri provenienti sia da paesi dell’Agrigentino ma anche dal Palermitano, che avevano realizzato in vista dell’attesa notte del 14 agosto aree di bivacco con accensione di fuochi e mini campeggi abusivi con tende che sono state fatte immediatamente rimuovere. Ai multati sono state contestate violazioni contemplate dall’art. 1164 del Codice della navigazione e inosservanza di ordinanze dei sindaci di Cattolica Eraclea e Montallegro, rispettivamente Nicolò Termine e Pietro Baglio. Questo il bilancio dei controlli soltanto sabato sera. Domenica proseguono pattugliamenti in spiaggia e in pineta per far rispettare di far rispettare le norme sull’igiene, la sicurezza e l’ordine pubblico.
Non capisco tutto questo parlare, fra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, anche l’anno scorso si sono fatte multe è fatto smontare tende. Si vada a leggere l’articolo del 14/08/2010.
http://cattolicaeracleaonline.it/2011/08/eraclea-minoa-blitz-contro-il-campeggio-selvaggio-multe-a-raffica/
Per aiutare il turismo ( ristoranti, pizzerie ecc ) si dovrebbe far campeggiare, ma non bivaccare, il Turista con la T maiuscola dorme in alberghi , villaggi turistici ecc.., e mangia nei ristoranti, pizzerie ecc.. . Con i bivacchi portano solo ed esclusivamente spese in più per il cittadino comune, l’immondizia lasciata la paghiamo noi.
Io faccio i complimenti alle forze del’ordine che anno portato a compimento il loro servizio, che gli si e affidato. Ora spero che chi ha firmato questa ordinanza sia soddisfatto del fine, complimenti ci siete riusciti alla grande, qualcuno diceva uccidere un ammalato e facile ma curarlo…… ecco se qualcuno di chi ci amministra ci riesce marita il plauso, ma penso che anche loro non volevano questo uccidere un malato?… vedete per noi cattolicesi il 14 agosto e come il palio di Siena (pensate che tante associazione non vogliono che il palio si continui a farlo perché i cavalli sono maltrattati eppure si fa) questo evento per cattolica e i cattolicesi e un evento molto bello si aspetta un anno tanti preparativi, emigrati che fanno i conti con le ferie per far coincidere quel 14 agosto ci si organizza si invitano gli amici e poi………..se posso dare un consiglio a chi ci amministra prima di agire parlate con il popolo…. che vi ha eletto sicuramente vi darà dei buoni consigli, la fiducia e stata data a voi. Non deludeteci.
Vedere Eraclea Minoa la notte di ferragosto è stato veramente penoso. Il bosco( ricordato dalla Forestale solo per il 14 Agosto, dimenticato per tutto l’anno) completamente deserto, la spiaggia con sparuti gruppi di ragazzi che malgrado tutto cercavano di divertirsi.Non voglio fare polemiche, però credo che si possa coniugare l’ordine col divertimento, cercando soluzioni ed accorgimenti che rendano possibile la loro coesistenza.Basta un pizzico di buona volontà!
scusate per il ritardo ma so’ rimasto in coda tutto questo tempo se sapevo andavo a realmonte al posto di riportarmi tutto indietro dalla famiglia agli euro che dovevo lasciare alle attivita’ di minoa mica e’ stata una idea per risparmiare e andare contro la crisi hanno tempestato di multe a tutti e fatto cassa ho no?!?!?!?!?!
Sono stato ad Eraclea Minoa a trascorrere la notte di ferragosto.
Quello che più mi ha fatto impressione e una grandissima tristezza, è stata l’assoluta “mancanza di allegria “che si respirava….
Potrei dilungarmi molto approfondendo l’argomento, ma voglio essere breve e conciso.
Una domanda semplice agli amministratori :
1)E’ COSI’ DIFFICILE CONIUGARE RIGORE E DIVERTIMENTO??’
INFATTI SE DA UN PUNTO DI VISTA DELL’ORDINE TUTTO E’ ANDATO BENE…COSI’ NON SI PUO’ DIRE PER QUASI TUTTE LE POCHE ATTIVITA’ COMMERCIALI PRESENTI SUL TERRITORIO AD ECCEZIONE DEL CAMPING…
IL SILENZIO REGNAVA SOVRANO (AD ECCEZIONE DI UN LIDO DOVE LA MUSICA E’ ANDATA AVANTI FINO ALLE 6 DI MATTINA ..MAH!!!!)
2)SE L’AMMINISTRAZIONE AVESSE CREATO 4 O 6 MEGA FALO’ ED AVESSE DATO A TUTTE LE PERSONE DEI SACCHETTI GRANDI AL COSTO SIMBOLICO DI 1 EURO
PRENDENDO ANCHE LE “GENERALITA'”, IN MODO DA RESPONSABILIZZARLE,ED ALLO STESSO TEMPO, AVESSE CREATO UN ORDINE DI SERVIZIO ALLE 7 DEL MATTINO IN MODO DA AVERE LA SPIAGGIA PULITA IL GIORNO DI FERRAGOSTO
NON SI SAREBBE CREATO QUEL MIX DI ORDINE-DIVERTIMENTO-ED ECONOMIA???
SALUTI
Io credo che uccidendo il malato non si sconfigge la malattia, penso che si possa cercare di regolarizzare il campeggio nel bosco assegnanto dei posti numerati con della vigilanza dentro il bosco consentirebbe di far lavorare le attività commerciali del luogo e si potrebbero creare dei posti di lavoro , ma credo che siamo in un altro pianeta!!!!ciao a tutti
“ognuno ha il diritto di sostare dove vuole, fermo restando che ci vogliono degli accorgimenti”
(da qui per certi versi daccordo con il Sig Treppiedi)
Nessuna polemica politica per carità, mi permetto per le seguenti considerazioni:
1) il campeggio libero in Italia, ove non espressamente vietato, è possibile. Questo anche in base all’articolo 16 della Costituzione che recita:
Art. 16.
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza;
2)se il campeggio è vietato occorre una esplicita ordinanza statale, regionale o comunale; in mancanza di tale divieto – che deve essere esposto e chiaramente visibile – nell’area è possibile campeggiare;
3) nelle aree private se avete il permesso del propietario potete piantare la tenda senza problemi; esempio lampante il giardino di casa Vostra nel quale – casomai vogliate – monterete la tenda a vostro piacimento e ci potrete pure dormire dentro quanto tempo vi pare;
4) nel caso di cui al punto 3 e, ovviamente, a maggior ragione per le aree pubbliche il campeggio può essere vietato per motivi igienici e/o di sicurezza, come statuisce l’art.16 della costituzione, oppure per altri motivi che devono però essere dichiarati e, comunque sempre resi pubblici, tanto nella decisione quanto nell’intenzione, da qui l’obbligo di affissione dei cartell di divieto;
5) di certo c’è molta confusione sotto il sole, tuttavia quello più chiaro – oltre che indicatore dell’ipotesi che vi ho esposto – sono le mancate istruzioni in cui si indicano esplicitamente le aree in cui è vietato oppure no il campeggio libero evitando accanimento contro i turisti “somministrando” multe. Multe che potrebbero essere evitate applicando buon senso sia da parte delle autorità preposte che da parte dei turisti che soggiornano.
http://www.vagabondo.net/index.php/xarbb/topic/5508
http://www.vagabondo.net/index.php/xarbb/topic/6085
Infine, penso sarebbe interessante che ognuno di noi sentisse dal suo Comune di appartenenza quali sono le normative riguardanti il campeggio libero o qual’è la loro interpretazione sulla questione.
Per quello che è accaduto ieri sera, per come è stato affrontato, gestito il ferragosto ad ERACLEA Minoa non voglio dire niente… perchè non voglio alimentare polemiche, ne essere preso per chi cerca chissà che cosa…ma il paese, i cittadini, i turisti che tanto vogliamo presenti a Cattolica, apettiamo risposte, pareri dei cosidetti politici ed iniziative concrete affinche il prossimo anno non si ripeta una ferragosto simile. DATEVI NA smossa la politica non può stare ferma in queste situazioni. Non voglio aggiungere altro.
Buongiorno a tutti non mi era mai capitato di svegliarmi alle ore 9.00 di mattina dopo una serata indimendicabile di ferragosto, ma veramante indimendicabile perchè non avevo mai visto Eraclea Minoa così deserta, così triste dove si sentiva solo il ronzio delle zanzare.
Io credo che questo non sia un buon modo di portare turismo in Eraclea Minoa dove il turista riceve solo multe e contravvenzioni, cosi facendo Minoa diventerà un cimitero e non una zona balneare.
Faccio un appello all’attuale amministrazione, avete sbagliato tutto non e questo il modo di gestire una zona balneare, dovevate d’accordo con le forze dell’ordine e le varie associazione di volontariato, comunicare con il turista spiegando quello che si può fare in spiaggia e quello che si può fare dentro la pineta, perchè con il divieto non avete fatto altro che portare ed aumentare la crisi in Cattolica Eraclea