Cattolicesi che hanno fatto la storia: Antonio Riggio
Chi era Antonio Riggio, a cui è intestata la via del quartiere della Mercede?
TRATTO DAL LIBRO “Da Eraclea Minoa a Cattolica”
Nel 1863, all’indomani dell’impresa garibaldina, in Girgenti nasceva un’organizzazione segreta, rivoluzionaria, massonica e repubblicana promossa e guidata dall’avvocato cattolicese Antonio Riggio, che da qualche tempo intratteneva rapporti epistolari con Giuseppe Mazzini. Nel 1870, venuti meno gli ideali repubblicani, Antonio Riggio e i suoi amici fondarono in provincia di Agrigento una società segreta per aderire all’Internazionale socialista. I membri di quest’associazione auspicavano un’insurrezione popolare, idonea a sovvertire il sistema opprimente della ricca borghesia aristocratica. Il sogno umanitario di questo figlio del nostro paese (legato in amicizia con i padri del socialismo), che ebbe il coraggio sul giornale “L’Eguaglianza” di proclamare nella nostra provincia i princìpi della Repubblica, della Libertà e dell’Uguaglianza, fu infranto dalla repressione della Destra reazionaria. Antonio Riggio, autorevole e fedele seguace di Saverio Friscia, nonché uno dei maggiori promotori della Prima Internazionale in Italia,
Era una delle maggiori personalità di spicco nazionale e internazionale, e uno degli organizzatori più attivi. Era nota la sua diretta corrispondenza con Friedrich Engels, segretario dell’ Internazionale per l’Italia, amico e collaboratore strettissimo di Karl Marx … Il prefetto di Girgenti così scriveva di lui: È ormai indubbio che l’avvocato Antonino Riggio è il centro dell’Associazione Internazionale in questa provincia e che egli si trovi in diretta corrispondenza colle sezioni di Catania, di Mantova, di Firenze e con lo stesso Marx.
Dagli atti dell’Archivio di Stato di Agrigento risulta che Antonio Riggio aveva riunito attorno a sé un gruppo formato da sovversivi e giovani turbolenti appartenenti alla media borghesia, con i quali aveva creato al gruppo dell’Internazionale Socialista di Agrigento. L’attività del gruppo era da qualche tempo sotto osservazione da parte delle forze di polizia, che non tardarono ad arrestare i membri dell’associazione. Antonio Riggio seguì la sorte di tanti capi della Sinistra italiana, fu arrestato e condannato ad alcuni anni di dura prigione. Uscito dal carcere, stanco di lottare e frustrato per il mancato avverarsi delle proprie speranze, si ritirò dalla vita politica e troncò i rapporti che lo legavano ai principali esponenti della Sinistra europea
Ogni strada del nostro paese,intitolata ad un personaggio,racchiude in sé un piccolo particolare della nostra storia e suscita in qualcuno di noi ricordi d’infanzia. Grazie per l’ospitalità.