“L’orologio della piazza è fermo, come il paese del resto”
di Carmela Ragusa
Metafora quella dell’orologio per dire che il paese è fermo e “fa chiu’ scuru di mezzanotte.”
Cosa ci vuole per per far tornare l’Orologio a segnare le ore dodici?
Istintivamente vien da dire: niente, basta spostare le lancette…oppure: curpa di chissi di lu cumuni ca sinni freganu. Ma siccome la metafora ha un significato recondito, allora bisogna coglierne il senso. Che il cattolicese sia abulico, lascivo, privo di iniziativa e di intraprendenza potrebbe essere una mezza verita’, che ci sia scarso senso civico( inteso come non conoscenza dei propri diritti) è un dato di fatto. Da li a dare tutta la colpa ai cattolicesi mi sembra un po’ azzardato. Secondo il mio modesto parere, la colpa è da attribuire al sistema politico-sociale che si è imperniato attorno al profitto, alla speculazione , al guadagno facile e allo strozzinaggio. L’ONESTA’ è scomparsa anche dal vocabolario. I partiti si sono scordati completamente dei loro ideali. Hanno creato una fitta rete di clientelismo davvero spaventosa: OGNI DIRITTO é DIVENTATO UN FAVORE.E i favori si devono ricambiare. E la politica che ha fallito perche’ da arte nobile è diventata un mestiere ben retribuito e un mezzo per sistemare amici e parenti. Tutto, e non a caso, si chiama azienda: azienda sanitaria, azienza munipale ecc. ecc.La politica economica,da noi e non solo a Cattolica, non si è basata sul lavoro( infatti nessuno produce piu’)ma sulla speculazione, sul furto legalizzato, sullo sciupio per le opere pubbliche(che nessuna utilita’ hanno per il pubblico, perchè spesso sono soltanto cattedrali nel deserto) sulla corruzione e il discorso andrebbe all’infinito. Si è sviluppato un solo tipo di attivita’: quella degli avvocati che quotidianamente devono difendere sia GUARDIE CHE LADRI. E i poveri diavoli? Quelli pagheranno sempre, perche’ due mila anni di cristianesimo non sono bastati a scalfire l’egoismo umano per creare il “FRATELLO” Questa è l’unica strada. Come disse Vico l’uomo è sempre uguale, vi sono corsi e ricorsi storici: HISTORIA SE REPETIT. E’ il nuovo feudalesimo o terzo mondo che dir si voglia.E chi non striscia sta male. E siccome sono convinta che strisciando si deve andare a quattro zampe, preferisco star male e andare a testa alta.Mi riallaccio al senso del commento(sono stata molto prolissa e forse ho debordato un po’) e concludo affermando che non è tutta colpa dei cattolicesi, perchè in tutte le cause c’è un concorso di colpa.
Che cosa ci vuole, a portare l’orologio,a segnare le dodici???????????????…..
Salire è spostare le lancette!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buonasera Angelo. Il cambiamento ,credo, lo auspichiamo tutti perche’ cosi come vanno le cose non penso che durera’ ancora a lungo.Ma una donna al posto di un uomo non risolverebbe il problema; non è questione di uomo o donna. Il cambiamento deve avvenire nel sistema contorto di oggi e quindi in ognuno di noi, cercando il piu’ possibile l’equita’, la giustizia, un po’ di sensibilita’ per gli altri e , soprattutto,abituandoci a dare un po’ meno importanza al denaro che sembra essere diventato una ossessione. Se non si parte da questo, non ci sara’ mai cambiamento.E non è una cosa a breve termine: necessita lavorare su noi stessi. Solo quando desidereremo la stessa cosa tutti quanti, potremo farcela. Non sono semplicemente belle parole, ma costituiscono una emergenza: è l’ultima spiaggia. Il cambiamento è maschile ma il mezzo per raggiungerlo è femminile. Si chiama ONESTA?
Sig.ra in questi giorni ho ripensato ai commenti che sono stati fatti (su questo sito), vorrei lanciare una proposta. il primo cambiamento sarebbe quella di un sindaco DONNA, che ne pensa lei di scendere in campo????
E diamoci una mossa ,allora, Tony. Altrimenti non ci sentono…
non se ne puó piú….
e’ una vergogna!!!!!!!!!!!!!!!! tantissime sono le volte che si e’ messo mani su quel povero orologio , ma da parecchio tempo segna le 5 e mezza. e’ il simbolo principale della piazza e storico ( e’ stato costruito ben 109 anni fa e fino agli anni 90 funzionava perfettamente, bisognerebbe far mettere mani a chi ne capisce. chi l’ ha fatto finora c’ ha messo tutta la sua buona volonta’, ma e’ fermo
Infatti ‘ quello che cerco di comunicare con i miei post. Non critico nella maniera piu’ assoluta, ma evidenzio una realta’ che tutti conosciamo e tolleriamo e nello stesso tempo , nel mio piccolo, avanzo qualche proposta di cambiamento. Giustamente affermi(scusami se ti do del tu) che i nostri investimenti sui figli vanno a finire altrove come è andato a finire altrove il lavoro di tutti i nostri emigranti, perche’ l’annosa questione meridionale non si è mai chiusa. E’ proprio questo che dobbiamo capire. Io credo che tutti quelli che ci amministrano o ci hanno amministrato il problema non se lo pongono perchè i loro figli , in un modo o nell’altro, riescono a sistemarli qui. Non si spiegherebbe, infatti,il fatto che quando arrivano le elezioni fanno mari e monti.Sono convinta che anche il piu’ stupido o il meno accorto questo lo sa. Quindi dobbiamo veramente far qualcosa.Se si proponesse di andare ad amministrare senza prendere nulla, ma impegnando il proprio tempo per il bene della collettivita’, sono sicura che nessuno ci andrebbe.Pero’ per non sembrare illusa o troppo idealista, perche’ cosi non è,dico anche che capiremmo tutti che “cu tocca l’ogliu si unta”, ma se l’olio se lo bevono tutto loro, non va bene: va malissimo e lo stiamo costatando. Troppi soldi pubblici( e quindi dei cittadini) sono stati consumati a vuoto o per andare a riempire soltanto le tasche di pochi.Comunque è necessario intervenire in qualsiasi modo. Grazie per questo scambio di idee, a mio avviso, molto proficuo
è bello leggere e scoprire che ci sono persone che non sono rassegnate, ma per dare una sterzata o meglio per fare riprendere le lancette a muoversi occorre cambiare l’ingranaggio dell’orologio.
non voglio criticare chi ha amministrato, ma voglio lanciare unmessaggio che, spero, possa portare qualcuno a riflettere. il nostro paese ormai da qualche decennio vede tanti giovani diplomati andare a studiare al nord, lì laurearsi, lì cercare lavoro, lì produrre ricchezza e fare famiglia. in sostanza, i genitori di questi ragazzi producono ricchezza in paese, la investono sui figli facendoli studiare al nord, ma i frutti di questi investimenti vengono sfruttati non da chi li ha prodotti, ma dal nord. quello che voglio dire è che bisignerebbe iniziare a creare le condizioni affinchè questi ragazzi, terminati gli studi possano portare il loro sapere, le loro esperienze a servizio della propria terra. Si tratta di una generazione di persone di 25-35 anni che manca in paese. Sono loro che possono prendere il paese e risollevarlo per cultura, mentalità, voglia di fare acquisita.
Bisognerebbe cambiare tipo di Politica. Ci vorrebbero Volti Nuovi. Gente conosciuta, ma Onesta….
Un vecchio detto recita: Si l’acqua un s ‘allorda un si nchiarisci. E siccome l’acqua è lorda e puzza gia’ da diverso tempo, cosa aspettiamo ancora? O ha ragione il nostro concittadino quando afferma che il cattolicese è ” abulico, lascivo, privo d’iniziativa e di intraprendenza? Gradirei qualche riflessione, giusto per capire se anche gli altri hanno presa coscienza o se siamo solo pochi a vedere nero
cara prof…e normale che si fermi l’orolgio in piazza umberto…tutto il paese di cattolica e fermo non so di dove devo iniziare,c’e l’imbarazzo della scelta..stade rotte ,disoccupazione,classe politica non esiste piu ,e moglio quei pochi che ci sono si fanno i cazz…..loro ……scusa se sono un po rustico ,ma importante e farsi capire ,non so che futuro abbiamo e che futuro avranno i nostri figli .comunque una la voglio dire di non abbassare mai la guardia, ancora il bello deve arrivare tasse tasse tasse e solo tasse per tutti i cittadini di cattolica eraclea…non dimentichiamo tarsu 2009…2010..2011…e 2012…anni pegressi dal 2003 al 2011,parliamo di paglialore,magazzini, garage…sottoscala,aria che respiriamo,ecc ecc ecc non so cosa dire cari cittadini che ne pensate ,penso che sia ora di dire basta a questo suicidio politico…..cara prof ai ragione l’orologio si e fermato..viva cattolica eraclea