Tassa rifiuti/ Cattolica, sarà annullata la delibera di giunta nr. 44 del 13/05/2009
POSITIVO L’ESITO DEL “CONSIGLIO COMUNALE APERTO” A CUI HA PARTECIPATO L’ADICONSUM AGRIGENTO
Dopo la raccolta di firme organizzata da parte del neo-costituito comitato cittadino che ha registrato una partecipazione massiccia dei cittadini cattolicesi, si è avuto un confronto diretto con l’Amministrazione Comunale nella serata di domenica, 7 marzo u.s.,
La massiccia partecipazione all’incontro ha messo in risalto come la delibera di Giunta nr. 44 del 13/05/2009, che ha previsto un aumento della TARSU per l’anno 2009, non trova alcun riscontro oggettivo in un miglioramento della qualità del servizio che, anzi, è peggiorato e, soprattutto, non tiene conto del momento di grave difficoltà economica delle famiglie.
I cittadini cattolicesi avevano più volte richiesto i chiarimenti necessari all’Amministrazione che solo nella seduta di domenica, in un clima di assoluta serenità, ha affrontato “apertamente” il problema puntando l’indice contro una serie di incongruenze messe in atto dalla Sogeir di Sciacca che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel comune.
Il sindaco Cosimo Piro, dopo ampia discussione ha accolto le proposte del Comitato cittadino che sono state rappresentate da Alfonso Scanio, presidente provinciale di Adiconsum Agrigento, che ha accolto l’invito dei cittadini a presenziare all’incontro allo scopo di tutelare gli interessi di tutta la collettività cattolicese.
Il primo cittadino ha manifestato l’intenzione di “annullare” la delibera incriminata e di dare attuazione alla volontà unanime, di denunciare alle autorità competenti, comportamenti ed azioni ritenuti poco trasparenti e messi in atto dalla Sogeir nei confronti del Comune di Cattolica Eraclea, ed ancora di vantati crediti che ammonterebbero ad oltre il milione di euro. I cittadini cattolicesi seguiranno con attenzione e determinazione la conclusione della vicenda.
PER IL COMITATO CITTADINO
FRANCO GAMBINO
L’attesa
I cattolicesi sperano che il problema tarsu si risolva. Se è vero che la speranza è l’ultima a morire, è altrettanto vero che chi di speranza vive …………. ha le sue bune ragioni per crederci. Aspettiamo, la primavera sta arrivando,
chissà se il risveglio della natura desterà anche noi dal letargo !
Giovanni Zeta
O il Sindaco è stato frainteso oppure ha promesso una panzanata! Come si fa a revocare una delibera di quasi un anno fà?
IL sindaco lo sa bene che non è possibile annullare la delibera!
E chi come me l’ha già pagata??? 👿
Credo che tu abbai ragione, per non “allarmare” i cittadini e nascondere la realtà, si ricorreva a questi trucchetti che però prima o dopo dovevano pur venire a galla. Questo come tu ben sai è un reato : FALSO IN BILANCIO!!!
Forse è meglio che qualche sindaco o ex sindaco cominci a pensare alle gravi responsabilità di questi anni, nei quali i debiti degli ATO rifiuti, sono stati regolarmente occultati nei bilanci comunali… Manca un decreto interpretativo!?!?