Le memorie di Gasparuccio: Isfar, Barone di Siculiana diviene Principe della Cattolica
(Nella foto la dimora degli Isfar in via Collegio)
TUTTE LE PUNTATE
– Il primo Isfar che giunse in Sicilia dalla Catalogna fu Gisberto arrivato nel 1426 al seguito di Re Alfonso che nel 1440 lo nominò Vicario generale del Regno. Il Castello di Siculiana (con le terre attorno) fu acquistato nel 1430.
– l primo Barone fu Giovanni Isfar che prese l’investitura di Barone di Siculiana nel 1458.
– Un paio di secoli dopo, nel 1610, Blasco Isfar et Corilles ottenne la licentia populandi e subito dopo morì (fu sepolto a Palermo nella chiesa di San Domenico con una cappella monumentale, fatta erigere dalla figlia Giovanna per seppellirvi sia il padre che la madre Laura Caietani. Successivamente il sarcofago sarà spostato in un angolo più discreto della stessa chiesa per far posto alla sepoltura di Francesco Crispi)
– Il figlio Francesco Isfar nel 1615 prende l’investitura di Duca della Cattolica e nel 1616 muore a Salerno senza prole. E’ sepolto nella chiesa della Mercede di Cattolica ed una lapide lo ricorda come il fondatore del Comune.

– La sorella Giovanna Isfar nel 1616 prende l’investitura di Principessa della Cattolica. E’ sposata con Vincenzo del Bosco duca di Misilmeri. Gli Isfar quindi si estinguono e confluiscono nei Del Bosco. La Principessa Giovanna aveva regalato il palazzo Isfar situato nella via Collegio al Convento delle suore, visto che lei abitava stabilmente a Misilmeri con il marito Vincenzo Del Bosco.
TUTTE LE PUNTATE
– Il figlio Francesco Del Bosco e Isfar sposa la sorella del Vicerè Tommasa Gomez de Sandoval (Vedremo che i Sandoval nel secolo successivo si imparentano con i Borsellino: infatti il Marchese Dima nel 1812 si era sposato con Anna Galifi Sandoval e tutti gli zii si precipitarono a dargli la loro parte del feudo in considerazione di un matrimonio di così alto lignaggio).
– I due figli di Francesco furono:
a) Giuseppe Del Bosco e Sandoval che nel 1669 prese l’investitura di Principe della Cattolica ma che abitò sempre a Misilmeri dove creò un famoso orto botanico e morì senza figli.
b) Rosalia Del Bosco e Sandoval che sposò Filippo Bonanno. I Del Bosco quindi si estinguono e confluiscono nei Bonanno
– Il figlio di Rosalia fu Francesco Bonanno e Del Bosco che aveva sposato Anna Maria Filangeri, nel 1720 prese l’investitura di Principe della Cattolica, nel 1726 restaurò il magnifico palazzo di fronte a San Francesco a Palermo (Via Alessandro Paternostro) e morì nel 1739. In vita ebbe grandissimi incarichi (Accolse nel 1738 Carlo III che veniva incoronato a Palermo Re delle due Sicilie, Vicario del Viceré, Pretore di Palermo, Capitano di Giustizia di Palermo ed uno dei dodici pari del regno)
– Il figlio Giuseppe Bonanno e Filangeri, sposò una Borromeo, prese l’investitura di Principe della Cattolica nel 1740, iniziò la costruzione del palazzo a Cattolica (che poi sospese per mancanza di soldi), ipotecò e soggiogò il patrimonio, fu capitano di giustizia come il padre e morì nel 1779 dopo aver sperperato il patrimonio in feste rimaste famose. Fra l’altro vendette al notaio Alfani di Siculiana l’antico castello di Siculiana e tutti i feudi che da Cattolica arrivavano fino alle porte di Agrigento. Tali feudi furono poi spartiti tra gli eredi degli Alfani: i baroni Agnello e Spoto
– Il figlio Francesco Bonanno e Borromeo, sposò una Branciforti, prese l’investitura di Principe della Cattolica nel 1781. Ormai il lustro del casato era cessato per via delle ipoteche e soggiogazioni su tutto il patrimonio a causa delle spese folli del padre Giuseppe.
– Il Figlio Giuseppe Bonanno e Branciforti, sposò una Moncada, fu l’ultimo a prendere l’investitura di Principe della Cattolica nel 1798. Fu ucciso nella rivoluzione del 1820. Aveva tentato invano di raggiungere con una scialuppa una nave al largo per mettersi in salvo, Poi era tornato indietro e si era rifugiato nella sua villa di Bagheria.
Quando i rivoluzionari entrarono nella villa, si nascose in una camera da letto fra due materassi. Il popolo era entrato ed aveva perlustrato le stanze ed il principe immobile tra i due materassi. Erano tutti andati via dalla stanza, pensando che non ci fosse nessuno. Solo un bambino si era attardato a giocherellare ed il Principe non l’aveva capito. Fece un movimento ed il bambino si insospettì, cominciò ad urlare ed i rivoluzionari tornarono indietro e lo passarono subito per le armi. Così si è praticamente estinta la dinastia dei Bonanno.
Queste notizie le riporta il Pitrè. Mentre nell’enciclopedia curata da Caterina Napoleoni viene detto: ”Nell’anno 1820 il Principe della Cattolica, che aveva organizzato la guardia civica durante la rivoluzione a carattere separatistico avvenuta a Palermo, venne decapitato insieme al Principe di Aci e le loro teste mozzate fecero il giro della città”.


No Comment! Be the first one.