Le Memorie di Gasparuccio: “Le sorelle Montalto”
“Le tre sorelle Montalto hanno rovinato un paese” diceva Giov. Rizzuto riferendosi alle tre figlie di Giuseppe Antonio Montalto e Domenica La Piana che avevano sposato tre esponenti delle prime tre famiglie (per censo e nobiltà) della Cattolica di fine 700.
Le tre sorelle infatti divennero le capostipite di tre stirpi in cui ha serpeggiato un ramo di follia ed è per questo che secondo Giov. Rizzuto avevano rovinato un paese.
Le tre famiglie erano: Rizzuto, Spoto ed un ramo della famiglia Borsellino (quello rapidamente caduto in bassa fortuna).
Queste tre sorelle furono molto prolifiche e nel loro insieme ebbero 42 figli. Secondo Letizia Rizzuto, che ha fatto una ricerca sulla famiglia, questa notizia (42 figli prodotti da tre sorelle) fu fatta notare a Re Ferdinando quando venne nell’agrigentino in giro reale e conseguentemente fu chiesto uno sgravio fiscale che fu subito concesso. Questa però è una leggenda metropolitana. Le date infatti non quadrano. Re Ferdinando venne a Cattolica, ospite del Marchese Gaspare Borsellino (che per l’occasione rifece tutte le toilettes in argento, secondo un’altra notizia fornita da Letizia Rizzuto) nel 1811 ed in quell’occasione sarebbe stata presentata la supplica per lo sgravio fiscale alle sorelle Montalto. In quell’anno però nessuna delle tre sorelle era ancora sposata e l’ultimo nato della minore delle sorelle, Michele Spoto, è nato nel 1849 quando Re Ferdinando era già morto e sepolto da circa 25 anni. Forse lo sgravio fiscale fu concesso da un Re Borbone dopo il 1850.
La maggiore delle tre sorelle era Teresa (morta il 2.6.1851) che nel 1809 sposò Vincenzo Rizzuto da cui ebbe 18 figli di cui 4 morti in tenera età ed uno morto adolescente per il calcio di un cavallo durante la vendemmia. Il figlio primogenito fu Giovanni nato il 1.1.1810 che ebbe come padrini il futuro Marchese Gaspare Borsellino e la zia Francesca Montalto, sorella della madre che qualche anno dopo si sarebbe sposata con Giulio, figlio del Marchese Gaspare.
La seconda sorella era Francesca (morta nel 1882) che il 29.5.1813 sposò Giulio Borsellino ed ebbe in dote ben 5.600 onze. All’atto dotale partecipa la madre Domenica La Piana (vedova) e lo zio Pietro Montalto, fratello del padre defunto.
La terza sorella era Maddalena nata il 26.7 1801 e morta il 2.9.1861. Nel 1819 a 18 anni sposa il Barone Giacomo Spoto che aveva 28 anni e veniva da Sant’Angelo Muxaro. Dall’atto dotale del 1819 si apprende che la madre Domenica La Piana offre una dote di 4.755 onze.
Nelle mie vene scorre sangue di Teresa che era la madre di Giuseppa Giacoma, mia bisnonna, madre di mio nonno Pepè.
Nelle mie vene altresì scorre sangue di Maddalena per ben due diversi canali:
in quanto madre della mia bisnonna Giovanna Spoto, madre di mio nonno Dima
in quanto madre del mio bisnonno Francesco Spoto, padre di mia nonna Marietta.
Nelle mie vene però non scorre il sangue di Francesca Montalto sposata con Giulio Borsellino, fratello del mio bisnonno Francesco.
Pare che le tre sorelle avessero un fratello ritardato che morì scapolo facendo estinguere il nome dei Montalto.
Letizia Rizzuto mi ha mandato le fotocopie del frontespizio di due grandi opere di un famoso medico, Elio Montalto che secondo lei fu il progenitore delle sorelle Montalto. Libri pubblicati a Firenze nel 1606 ed a Lione nel 1616. Questo medico lasciò nel 1916 due figli che pare abitassero per qualche tempo a Livorno. Poi uno dei due è arrivato a Cattolica e sarebbe il progenitore dei fratelli Pietro e Giuseppe Montalto che si sposò con Domenica La Piana e generò le famose tre sorelle.
Io ho il testamento di questo Pietro Montalto. Grafia assolutamente incomprensibile.
Iscrizione sul grande ritratto nel mio studio a Cattolica
“Maddalena Baronessa Spoto nata Montalto. Donna saggia, affabile, virtuosa. Amava il marito e di più ardente amore amava i figli. Indefinita carità ai poveri. Prodigava del suo bene. Maritava verginelle e delle sue vesti copriva gli ignudi. Affetto, fede religione riportò di mano della sapienza.
Nacque il 26 luglio 1801. Morì il 2 settembre negli anni di Nostro Signore 1861.”
Le famiglie Montalto e La Piana (di cui so pochissimo) erano tra le più ricche nella Cattolica del Settecento. Famiglie estinte con le ricchezze distribuite tra i Borsellino, Spoto e Rizzuto. Per la verità anche il ramo dei Borsellino che ha usufruito di questa quota di ricchezza, si è impoverito e si è estinto.
No Comment! Be the first one.