Frutta Martorana: Tesoro Siciliano
La frutta martorana è una prelibatezza tipica della tradizione culinaria siciliana, con radici che affondano nel passato e un aspetto che la rende un’opera d’arte culinaria. Questi piccoli dolci, noti anche come “frutta di martorana” o “pasta reale,” sono famosi per la loro somiglianza con la frutta reale, anche se sono fatti interamente da ingredienti dolci e mandorle. In questo articolo, esploreremo la storia, la preparazione e l’importanza culturale di questo tesoro culinario siciliano.
Il periodo tipico del consumo della frutta Martorana è per la festa dei morti. Questi dolcetti infatti, venivano inseriti in un cesto chiamato “cannistru” che al mattino i genitori facevano trovare ai bambini dicendo loro che era un dono dei morti.
Storia e Origine:
L’origine della frutta martorana è avvolta nella leggenda e nella storia. Il nome “martorana” si riferisce alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo, comunemente chiamata “La Martorana,” che ha un ruolo chiave nella storia di questi dolci. Si dice che la ricetta sia stata creata da monache benedettine del convento annesso alla chiesa nel XII secolo. La leggenda narra che, durante una visita di dignitari ecclesiastici, le monache abbiano decorato la chiesa con frutta, ma quando scoprirono che non c’era frutta fresca disponibile, crearono queste opere d’arte dolci per sostituirla. La tradizione di creare frutta martorana è stata tramandata di generazione in generazione, diventando un’arte culinaria distintiva della Sicilia.
Importanza Culturale:
La frutta martorana è molto più di un semplice dolce; rappresenta una parte preziosa della cultura siciliana. Questi dolci sono spesso presenti durante le celebrazioni religiose, come la festa di Santa Rosalia a Palermo. Inoltre, sono molto richiesti durante le festività natalizie, quando le famiglie siciliane condividono questi prelibati regali con amici e parenti.
La frutta martorana è anche un’icona dell’arte culinaria siciliana. La loro elaborata preparazione e l’attenzione ai dettagli richiesti per renderli perfettamente realistici dimostrano la maestria dei pasticceri siciliani. Questi dolci sono spesso acquistati come souvenir per i visitatori dell’isola, portando un pezzo di cultura siciliana a casa con loro.
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