Eraclea Minoa: Teatro Greco messo sotto sequestro per la pubblica incolumità
I Vigili del fuoco di Agrigento “avevano segnalato in più occasioni e da ultimo con il sopralluogo del 16 febbraio 2021 che la copertura del Teatro Greco di Eraclea Minoa era pericolosa per la pubblica incolumità e che dovevano essere installate a protezione del pubblico delle barriere distanziatrici nell’area antistante al teatro”. Ecco l’atto di accusa della Procura di Agrigento nei confronti di Roberto Sciarratta, il direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, indagato per omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari e omissioni di lavori in edifici o costruzione che minacciano rovina. Il Teatro greco di Eraclea Minoa, che si trova a Cattolica Eraclea, nell’Agrigentino, è stato sequestrato oggi a seguito di un’indagine della procura sulle condizioni di conservazione e di sicurezza della struttura che risale al IV-III secolo a.C.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo per la Tutela del patrimonio culturale di Palermo e quelli della compagnia di Agrigento, in collaborazione con i vigili del fuoco. I consulenti tecnici incaricati dalla Procura hanno fatto emergere che la copertura in tubi e lamiera zincata del teatro greco costituisce un pericolo per la pubblica incolumità, poiché la sua integrità non è sufficientemente garantita in presenza di vento e di agenti atmosferici avversi, così come accertato nei diversi sopralluoghi effettuati. Nel decreto di sequestro preventivo di urgenza, visionato dall’Adnkronos, si legge tra l’altro che i consulenti tecnici “accertavano non solo che l’area non era stata interdetta al pubblico e che era totalmente priva di qualsiasi utile segnalazione di pericolo, ma che in data 20 agosto 2021 erano state collocate delle sedie nell’area antistante al Teatro per delle rappresentazioni teatrali notturne nell’ambito della manifestazione ‘Teatri di pietra’”.
Per i magistrati ricorre l’urgente necessità di sottrarre la libera disponibilità del bene ai titolari del Parco Archeologico di Agrigento che non si sono curati di mettere in sicurezza il bene”. La struttura in sequestro preventivo e’ stata affidata in custodia giudiziale alla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Agrigento, fino alla esecuzione dei necessari lavori di messa in sicurezza. Intanto è stata annunciata un’indagine interna per accertare “eventuali responsabilità tecnico amministrative”. Lo ha detto l’assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana Alberto Samonà dopo il sequestro. “La pubblica incolumità è l’aspetto più importante che non può mai passare in secondo piano ed è per questo che, qualora dovessero essere individuate responsabilità dirette, il governo agirà di conseguenza – afferma Samonà – Sono in costante contatto con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri perché la sicurezza di tutti è il bene primario”. (Adnkronos)
No Comment! Be the first one.