Eraclea Minoa. Al via Teatri di Pietra 2014, sei spettacoli nell’area archeologica
Teatri di Pietra Sicilia festeggia dieci anni con un programma che
toccherà 12 siti, si parte domani con “Pulcinella e l’imperatore”
Teatro Antico Morgantina, Aidone (En) Giovedì 24 luglio, ore 21.15
Parco archeologico Selinunte, Castelvetrano (Tp) Venerdì 25 luglio, ore 21.15
Area archeologica Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea (Ag) Sabato 26 luglio, ore 21.15
Isola di Mothia, Marsala (Tp) Domenica 27 luglio, ore 19.30
Area archeologica Vassallaggi, San Cataldo (Cl) Martedì 29 luglio, ore 21.15
Teatro Antico, Palazzolo Acreide (Sr) Mercoledì 30 luglio, ore 21.15
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Parco archeologico Kaucana, Santa Croce Camerina(Rg) Mercoledì 27 agosto, ore 21.15
Castello, Castellammare del Golfo (Tp) Venerdì 29 agosto, ore 21.15
Teatri di Pietra Sicilia – dal 24 luglio al 29 agosto
www.teatridipietra.org; www.danzamda.it
Teatri di Pietra Sicilia compie dieci anni. Parte oggi, giovedì 24 luglio la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo che coinvolge i siti archeologici e le aree monu-mentali quest’anno in cinque regioni d’Italia: dalla Toscana alla Sicilia, con più di cento appuntamenti per una pro-grammazione dedicata al teatro classico, alla danza, alla musica, alla storia e alla Sicilia. La rassegna, ideata da Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti, quest’anno è promossa direttamente dai Co-muni coinvolti con il sostegno dall’Associazione Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival, in collaborazione con numerosi enti e organismi culturali di pregio come la Fondazione Whitaker e il FAI di Agrigento.
Tra teatro, danza, musica e nuovi linguaggi, sono circa 11 produzioni che si alterneranno nei dodici siti di sette province siciliane fino al 29 agosto:
– nel trapanese il Tempio di Hera a Selinunte Castelvetrano, l’Area archeologica Isola di Mothia a Marsala, l’Ex Stabilimento Florio a Favignana e il Castello di Castellammare del Golfo;
– nell’agrigentino l’Area archeologica di Eraclea Minoa a Cattolica Eraclea e il Giardino della Kolymbetra di Agrigento;
– nel ragusano il Parco archeologico Kaucana a Santa Croce Camerina e la Cava di Pietra Franco a Modi-ca;
– l’Area archeologica Vassallaggi a San Cataldo (Cl);
– il Teatro Antico di Morgantina ad Aidone (En);
– il Teatro Antico Jaitas di San Cipirello (Pa);
– il Teatro Antico Akrai a Palazzolo Acreide (Sr)
Anche quest’anno Teatri di Pietra da vita a un percorso di arte e cultura che privilegia lo straordinario patrimonio stori-co e artistico siciliano e al contempo offre una concreta opportunità di sviluppo socio-culturale e crescita dei territori coinvolti, mirando all’obiettivo principale di accrescere e sviluppare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico della Sicilia attraverso lo spettacolo dal vivo si promuovono, senza invaderle, aree straordinarie che si offrono ad una fruizione più ampia, coinvolgendo un pubblico diversificato e più vasto. Le diversità della propo-sta artistica, la presenza di compagnie rappresentative la migliore produzione nazionale, la presenza significativa di artisti siciliani accanto a figure di rilievo della scena nazionale, nonché un “fare rete” delle Amministrazioni coinvolte, ha permesso di costruire un programma di ampio respiro .
La ricorrenza di Teatri di Pietra Sicilia, che dal 2005 si propone puntualmente ogni anno nonostante le difficoltà, fa di questa manifestazione un appuntamento “atteso” , testimonianza di un progetto che aggrega e cresce intorno a un’idea innovativa di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei territori. Una nuova edizione quindi, resa possibile grazie all’im-pegno delle Amministrazioni coinvolte che attraverso Teatri di Pietra ribadiscono, seppure con molte difficoltà, la vo-lontà a operare un diverso modo di fare “turismo/cultura e sviluppo” privilegiando progettualità che concretamente dialoghino con il territorio, le cittadinanze e le identità che queste esprimono. Un progetto che anche in un momento di grande difficoltà per la Regione e il Paese, riesce a esprimere la volontà e la determinazione a fare della cultura e del patrimonio la risorsa principale di sviluppo delle cittadinanze coinvolte.
La programmazione siciliana partirà quest’anno il 24 luglio dal Teatro Antico di Morgantina, ad Aidone (En) con “Pulcinella e l’imperatore” uno spettacolo di teatro-danza, prodotto da Mda produzioni danza, da Svetonio, Virgilio e Strabone curato nella drammaturgia da Sebastiano Tringali, con i danzatori Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Rosa Merlino, e gli attori Gabriella Cassarino, Tiziana D’Angelo, Gipeto e Mario Brancaccio, firmato nella regia e coreografie da Aurelio Gatti, musica originale di Marcello Fiorini e della tradizione popolare.
Il calendario di Teatri di Pietra Sicilia proseguirà con la prima nazionale di “Melodia Primordiale” di e con Paola Pa-ce e Sergio Calì (dal 29 luglio); la prima regionale di “Eneide” con Viviana Altieri , Nadia Kibout e Giulia Innocenti (dal 30 luglio); “Fedra Random” di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo, con Elisa Di Dio, Nadia Trovato e Sergio Beercock (dal 3 agosto); “Infinito Giacomo” con Giuseppe Pambieri (dal 5 agosto); la prima regionale di “Cercasi idea, dispe-ratamente!” con Antonella Piccolo, Enzo Casertano, Chiara Cavalieri e Debora Caprioglio (dal 5 agosto); “Argonau-ti” con Carlotta Bruni, Benedetta Capanna, Stefano Fardelli , Rosa Merlino, Gipeto, Cinzia Maccagnano (dal 5 agosto); la prima regioanle di “Atlantide” con Manuela Bianchini (dal 12 agosto); la prima nazionale di “Kairos” con Gipeto , Carlotta Bruni, Rosa Merlino e il canto di Miriam Palma (dal 13 agosto); “Elena” con Mariangela D’Abbraccio (dal 14 agosto); “Babilonia” con Marcello Fiorini, Carlotta Bruni, Monica Camilloni e Rosa Merlino (dal 17 agosto)
Pulcinella e l’imperatore – Note di regia
Nasce per l’ occasione dell’anno augusteo ” Pulcinella e l’Imperatore” , una farsa per danza, musica e teatro che, attraverso la vicenda dell’imperatore Ottaviano Augusto, ripropone i temi – mai tramontati – dell’anelito di libertà, della ricerca di un’identità che non sia un sortilegio, un destino da compiere, ma una scelta . Una sorta di dramma giocoso con Pulcinella – maschera universale con la sua saggezza, l’irriverenza (verso i potenti), lo spirito critico, il grottesco, l’umorismo pungente da una parte e l’Imperatore Ottaviano Augusto ,un “conciliatore” instancabile, tra tradizione e innovazione, strenuo sostenitore della pace quale condizione necessaria per consentire lo sviluppo e soprattutto il progressivo superamento di ogni stato di crisi ed emergenza. Eppoi la probabile corte augustea con ancelle, concubine, mogli, badanti, figlie gemelle adottate,accanto al mondo militare e alla casa imperiale fatta di servi, cavallanti, fantesche, cuochi…. .in contatto con l’improbabile mondo dei defunti tra cui Virgilio ed Epicuro che solo Pulcinella può vedere e dialogare. Sullo sfondo, citata per i suoi paesaggi tra cielo e mare, la residenza imperiale di Pausilypon.
E’ stato necessario affidarsi ad una maschera metastorica, capace di permanere e durare oltre le vicende storiche concrete, per raccontare di un uomo- seppure imperatore- che si pone – solo- di fronte alla storia e la cui vicenda coincide con la moltitudine delle gens dell’impero. Di fronte ai “dilemmi imperiali”, i ragionamenti del personaggio dell’ immaginario per eccellenza: drammaturgico e teatrale, mimico, pantomimico, coreutico e musicale, artistico e letterario, colto e popolare, religioso e profano – Pulcinella. Maschera che ci consente un’escursione tra mito e storia in cui è possibile – ancora – fare emergere le contemporaneità , senza nulla concedere ad una improbabile conciliazione beatificante: miserie e nobiltà , oscenità e sacralità , ossequi ed irriverenze, schiavitù e libertà , contraffazioni ed autenticità , quotidianità e lirismi, interdizioni e dialogo, non sono contraddizioni ma il canovaccio che contrassegna e scandisce l’esistenza . Questo racconta Pulcinella.. offrendosi come nudo contenitore in cui epoche e geografie, gruppi sociali e culture, arti e linguaggi e umanità diversi hanno saputo e voluto rappresentarsi e specchiarsi. In questa maniera l’Imperatore accoglie il suo compito e ruolo di testimone e artefice di storia e Pulcinella afferma il suo nesso col reale, ribadendo tra le sue tante verità , quella che gli appartiene più profondamente: d’essere appunto , una zona di confine con l’inconciliabile e il non conoscibile.
Quattordici interpreti in scena tra danzatori, musicisti, cantanti e attori con una storia straordinaria come quella di Augusto Imperatore , riletta e misurata dalla maschera di Pulcinella.
sab 26 lug 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Minoa PULCINELLA E L’IMPERATORE 21,15
ven 1 ago 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Minoa ENEIDE 21,15
mer 6 ago 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Minoa ARGONAUTI 21,15
Dom 10 ago 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Teatro MELODIA PRIMORDIALE 19,30
mer 13 ago 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Minoa ATLANTIDE 21,15
lun 18 ago 14 AG CATT.ERACLEA Eraclea Teatro BABILONIA 19,30
mi pari …… che i soldi devono essere spesi. …… mi pari…. dopo tantissimi anni di rappresentazioni di pietra ad Eraclea senza alcun ritorno economico importante per le attività del terziario e del buon nome del paese, che qlcn cominciasse a pensare anche a qualcosa di diverso o programmare le manifestazioni in paese