DA rainews24.it
In sicilia ci sono circa 800 miniere, la maggior parte situate nel triangolo tra le province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento. In passato erano una risorsa economica e occupazionale per l’isola, gestite da enti regionali preposti. Oggi sono dismesse, trasformate in vere e proprie bombe ecologiche che inquinano l’ambiente e i centri abitati circostanti dove il tasso tumorale è molto elevato. Gli enti invece non sono mai stati liquidati, consolidandosi come carrozzoni pubblici. Dalle infiltrazioni mafiose, allo smaltimento illecito di rifiuti, anche radioattivo, sessant’anni di intreccio fra politica e mafia per controllare un business nascosto.
Caro Salvatore, analizziamo anche i cibi di tutti i giorni, che finiscono a tavola. La tua preoccupazione deve venire presa sul serio da tutta la comunità.
d’accordo con spataro perche a cattolica eraclea in ogni famiglia ce un morto per tumore e giusto che vangano fatti dei controlli nelle miniere di sale abbandonate che ci sono cattolica …..spero che il sindaco e l autorita competenti possano dare inizio a questi controlli …..sembra strano ma e vero…..
Voglio approfittare dell’opportunità che mi consente il sito di CATTOLICA ERACLEA ON LINE, per sottoporre all’attenzione degli organi competenti, un grave problema che coinvolge ormai tutte le famiglie del nostro interland, l’espandersi degli ammalati di tumore nel territorio di Cattolica E. e paesi limitrofi, dove i morti per cancro, sono nettamente superiori alla media di altre zone, nonostante in teoria non esistono cause di inquinamento dell’ambiente, ma ci sono aree che non sono mai state bonificate sopratutto le aree della salina e delle miniere di zolfo, non vorrei che ci trovassimo ad un caso similare a quello della prov. di ENNA E CALTANISSETTA,( vedi programma su Rai new 24) per questo sarebbe opportuno una indagine approfondita al fine di spiegare il perchè di tutti questi casi di tumore NELLA NOSTRA AREA TERRITORIALE.
Le diagnosi di tumore nei paesi di Cattolica Er.-Montallegro-Ribera.Raffadali SONO IN AUMENTO COSI COME I DECESSI.
Ultimamente sono deceduti due giovani in età precoce, per loro, alla loro memoria e per i nostri figli facciamo il possibile per salvaguardare la nostra e la loro salute, bonificando l’area in cui viviamo.
Mi appello alle Istituzioni, ad iniziare dal SINDACO,compresa la magistratura, e le strutture sanitarie, affinchè avviino gli studi ed accertare eventuali zone e prodotti nocivi alla salute ed alimentate dalla solita noncuranza ed affarismo di alcuni, a scapito della collettività.