L’Osservatorio dell’assessorato regionale ai Rifiuti, monitorando tutti i comuni siciliani circa il pagamento della tassa sui rifiuti negli anni 2009 e 2010, ha indiviuduato una evasione che si attesta tra il 60 e l’80 %, sfiorando il 100% nei comuni di Cattolica Eraclea, Caltabellotta e Campobello di Licata.
Ecco l’articolo apparso sul sito del Giornale di Sicilia
A Palermo la Tarsu doveva fruttare 117,6 milioni ma nelle casse ne sono arrivati appena 49, con un tasso di evasione del 58%. A Messina si è arrivati addirittura all’83%. A Caccano si è toccati il 91%, a Gela si è sfiorato il 100% come a Campobello di Licata, Cattolica Eraclea e Caltabellotta
PALERMO. Al Comune di Palermo la Tarsu doveva fruttare 117,6 milioni ma nelle casse ne sono arrivati appena 49: come dire che la percentuale di evasione è stata del 58%. A Messina si è andati ben oltre: l’83% degli abitanti non ha pagato la tassa sui rifiuti e il Comune ha incassato 4,2 milioni invece dei 25,8 previsti. Ma la percentuale di evasione dell’83% non è un record: a Caccamo, in provincia di Palermo, si è arrivati al 91%, a Frazzanò e Torrogrotta nel Messinese a 94, a Gela si è sfiorato il 100% come a Campobello di Licata, Cattolica Eraclea e Caltabellotta.
È così che è nato il maxi buco da circa un miliardo negli Ato rifiuti. Il monitoraggio condotto dall’Osservatorio dell’assessorato ai Rifiuti, guidato da Silvia Coscienza, ha individuato Comune per Comune l’evasione del 2009 e del 2010, che si attesta mediamente fra il 60 e l’80%. È la fotografia ufficiale più aggiornata delle perdite che costringono la Regione a ricorrere a prestiti bancari e a una caccia all’evasore che si annuncia pesante quanto difficile. Nel 2009, secondo lo studio, l’evasione totale è stata pari a 216,3 milioni. L’anno dopo il problema si è aggravato e il mancato incasso è stato di 307 milioni e mezzo. È l’ultimo dato disponibile, al quale si riferiscono le cifre citate all’inizio, ma nel 2011 non è andata meglio: «Il trend è addirittura peggiorato – commenta Fabio Mancuso, presidente della commissione Ambiente dell’Ars – e la verità è che i sindaci fanno di tutto per non chiedere ai cittadini di pagare questa tassa, in particolare in periodi di campagna elettorale. È facile quindi che, visto che si è votato quest’anno in 140 Comuni, quando avremo il dato definitivo vedremo ulteriori incrementi dell’evasione».
Ma di fronte a questi dati la Regione sta provando a reagire. «Abbiamo inviato ieri questi dati alla Procura della Corte dei Conti» anticipa la Coscienza. Sul mancato incasso si innestano vari problemi. In alcuni casi i Comuni avevano delegato agli Ato la riscossione e questi non hanno poi versato nulla ai sindaci. In altri casi una serie di ricorsi contro l’imposizione delle tariffe (è successo nell’Ennese) ha bloccato sia la Tarsu che la Tia, destinata a sostituire la tassa originaria. Ci sono poi uffici lumaca e scarsi controlli che paralizzano il sistema generando effetti a catena: avendo incassato meno del previsto, i Comuni hanno creato un debito con gli Ato che a loro volta non hanno pagato le imprese che gestiscono il servizio di raccolta. Si è creata così l’emergenza nelle strade e anche il rischio per i lavoratori di essere licenziati dalle imprese in crisi di liquidità. Da qui nasce l’inedita protesta che faranno insieme Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. La data è stata fissata ieri: l’appuntamento è per mercoledì alle 11 sotto Palazzo dei Normanni.
Intanto oggi la Regione, l’Agenzia delle entrate e l’associazione dei Comuni firmeranno un protocollo che dovrebbe facilitare la lotta all’evasione: i sindaci si impegneranno – spiega il presidente dell’Anci, Giacomo Scala – a mettere a disposizione i dati per scovare gli evasori. Da qui – aggiunge l’assessore all’Economia, Gaetano Armao – si procederà per stabilire le somme da assegnare ai Comuni come premialità.
Ma la mossa dall’impatto più forte dovrebbe essere il bando che l’assessorato ai Rifiuti sta predisponendo in questi giorni: prevede di assegnare a un’azienda specializzata nella riscossione il compito di dar vita a una caccia all’evasore in tempi tanto rapidi da scongiurare la necessità di nuovi prestiti bancari per coprire i buchi
CARO ITALO IL COMUNE DI PALERMO RESTITUENDO I SOLDI AI CITTADINI SI E’ INDEBITATO ANCORA DI PIU’ RISCHIANDO IL DISSESTO FINANZIARIO ORA FORSE I CITTADINI DI PALERMO DOVRANNO SBORSARE DI PIU’ AGGRAVANDO FORSE LA PROPRIA SITUAZIONE ECONOMICA,QUINDI FORSE INVECE IL COMUNE NON APPELLANDOSI HA FORSE AGGRAVATO DI PIU’ LA LORO SITUAZIONE ECONOMICA,L’EX SINDACO PIRO HA SBAGLIATO A NON SPIEGARE QUESTE COSE AI CITTADINI E NON CAPISCO PERCHE’,I DEBITI SOGEIR POI SONO REALI EVITABILI FORSE MA REALI TANTO E’ VERO CHE UNA CERTA PARTE L’AMMINISTRAZIONE LI HA PAGATI E PURTROPPO PER NOI NE DEVE ANCORA PAGARE, QUINDI COSA DOVEVA DENUNCIARE?CARO ITALO IO NON ME LA PRENDO CON NESSUNO SOLO CHE IN QUESTA INGARBUGLIATA QUESTIONE VADO CAPENDONE QUALCOSA FORSE E LA DICO,IO NON ME LA PRENDO NE’ CON TE NE’ CON NESSUN ALTRO E SONO CERTISSIMO DELLA TUA ONESTA’ E DI QUALCUN ALTRO DEL COMITATO E NON,NON CI RIMANERE MALE PER FAVORE,QUESTA DEVE ESSERE UNA DISCUSSIONE E BASTA,CIAO VIVA TUTTI LIBERI E NON SOLO CATTOLICA
ciao leonardo scusa ma ti devo rispondere..vedi che noi avevamo vinto lil ricorso tarsu al T.A.R noi avevamo fatto tutto quello che era possibile per difendere i cittadini di cattolica eraclea,non avevamo sbagliato niente come hanno fatto gli altri comuni della sicilia ,la differenza sta come il comune di palermo che ha perso al T.A.R si e fermato li….e ha restituito tutti i soldi ai cittadini di palermo,mentre il nostro SINDACO PIRO ha fatto il ricorso al C.G.A …..METTENDOSI CONTRO I CITTADINI DI CATTOLICA ERACLEA se poi come se sempre detto che il debito lo ha fatto la giunta AQUILINO..PERCHE LUI NON LA DENUNCIATO COME SI E CAPITO HANNO GONFIATO LE FATTURE …E COLPEVOLE ANCHE LUI CHE HA CONTINUATO HA FAR PAGARE IL DEBITO CHE LUI NON HA FATTO ,LO DENUNCIAVA ALLA PROCURA DELLA REPUBLICA….SE COME DICI TU IO NON HO DETTO CHE L’ASNO VOLA HO SEMPRE DETTO LA VERITA….MI DISPIACE CHE TU PENSI QUESTO DI ME IO HO LA COSCIENZA A POSTO DAVANTI A TUTTI I CITTADINI DI CATTOLICA ERACLEA E DAVANTI HA DIO…E NON SOLO HO MESSO SOLDI DI TASCA ,E TANTO TEMPO PER DIFENDERE I CITTADINI…QUELLO CHE NON HA FATTO LA CLASSE POLITICA DI CATTOLICA CHE SE NE SONO FREGATI,COMUNQUE NON FA NIENTE NON ME LA PRENDO COSI TANTO CHI HA SBAGLIATO PAGHI TI SALUTO …VIVA CATTOLICA ERACLEA LIBERA
caro Italo tu mi hai detto che l’asino vola e ti ho creduto ora che fai? Mi dispiace ma purtroppo voi ci avete fatto fare in buona fede sbagliare,perche’ prima dovevate informarvi bene e poi spiegami come mai il cga si e’ espresso solo con noi in quel modo e non con tutti gli altri cittadini degli altri comuni?Forse che quei comuni che non si sono appellati hanno sbagliato a non farlo? Poi che la TARSU e’ stata aumentata dalla amministrazione Aquilino non la avete per nulla spiegata-Piro l’ha diminuita questo e’ il fatto reale,forse che sarebbe stato l’inizio? Con questo non voglio difendere Piro perche’ lui si sa difendere benissimo da solo ma il fatto reale rimane che con l’amministrazione Piro la bolletta TARSU e’ diminuita,ciao
caro leonardo questo lo sappiamo che l’aumento tarsu è stata fatta dall’amministrazione aquilino e l’abbiamo detto e l’amministrazione piro ha continuato,…se leggi la lettera dell’ assessore miceli perchè si è dimesso??…. è vero che per il 2010 l’ha abbassata di un euro però aveva detto in consiglio comunale davanti a tutti i cittadini che per il 2010 la portava 1,50 e per il 2011 ad 1,oo euro…tu non sei al corrente, io sono testimone. mi dispiace ma te lo devo dire ….faccio un appello all’amministrazione attuale che la tarsu 2009 i cittadini l’hanno pagata eccetto quelli che hanno un ricorso in atto perche la commissione tributaria ha bloccato i pagamenti …..chiedo che smentisca che i cittadini di cattolica eraclea non sono evasori…ti saluto un abbraccio ..viva cattolica eraclea libera
Si tratta di calcoli fatti, come al solito da quelle parti, alla carlona. Questa gente, superpagata per fare questi studi, non capisce ed allo stesso tempo ignora (nel senso di ignorante)le reali situazioni contingenti.Dire che il nostro Comune è quasi al 100%di evasione è una bestialità bella e buona, spiegabile in parte con quanto affermato da Domenico Gentile ed in parte alla incapacità di certi burocrati di fare il proprio mestiere( a proposito sarei curioso di sapere quanto questa super-dirigente ha intascato per “sparare certe c…te).Mi auguro che il Sindaco si faccia sentire al più presto per confutare, dati alla mano, quanto affermato dalla sig.ra Coscienza ed evitare quindi che il nostro Comune si fregi di un “titolo” che non gli spetta.
ps. Gradirei che il Sindaco si informi sulla parcella ottenuta da questa sig.ra per fare questo studio.
scusate io circa 1 mese fa ho pagato 600 euro di bolletta tarsu che sono prontissimo ad esibire per far vedere di non essere evasore,concetto che e’ lontanissimo dal mio modo di essere poi voglio RIBADIRE CHE LA TARSU E’ VIA VIA AUMENTATA NEGLI ANNI DECISA DALL’AMMINISTRAZIONE AQUILINO E CHE PIRO,TRA TUTTI I DEMERITI CHE CHE HA E’ RIUSCITO A RIDURLA DI 1 EURO COME SI VEDE DALLE BOLLETTE,BASTA LEGGERLE O FARSELE LEGGERE,non mi reputo per nulla evasore,anzi reputo il famoso COMITATO responsabile perche’ prima doveva farsi spiegare bene come stavano le cose,ha SBAGLIATO L’EX SINDACO PIRO CHE SI E’ OSTINATO A NON VOLER SPIEGARE ALLA GENTE QUELLO CHE STAVA FACENDO creando confusione e RICONSEGNANDO DI FATTO il paese ai VERI E UNICI RESPONSABILI DELLA TARSU COSI’ ALTA a Cattolica e vorrei che me lo spiegasse perche’ non lo capisco,nel famoso comitato qualcuno si e’ APPROFITTATO della buona fede della gente di fatto facendo vincere chi ha portato l’immondizia a essere piu’ cara di 1 kg di salsiccia
questa e bella ma come si permette sig.silvia coscienza a dire che il comune di cattolica eraclea sono tutti evasori ,prima di giudicare si vada a guardare gli atti noi cittadini e piu di tre anni che scioperamo per l’ingiusta tassa messa d’allaministrazione piro a 3,65 e per il 2011 2,65 idem per il 2012 non pensa che e cara pure a lei lei non ha capito che e un paese di pensionati ,disoccupati ec ecc ci sono cittadini che non possono fare la spesa ……ora e arrivata anche l’imu un altratassa mi vuole spiegare come devono pagare se non ce lavoro …..e poi noi ancora abbiamo fatto causa al C. G. A e a luglio ce la causa..e poi le bollette 2010 e 2011 sono arrivate adesso in contemponaria ….l’amministrazione PIRO aveva promesso che per il 2010 doveva abbassare di euro 1,50 e per il 2011 euro 1,00..i cittadini tutti sapevano questo andate ad indagare con l’amministrazione…secondo me si dovrebbe fare ricorso anche con queste bollette ….pero la classe politica di cattolica eracla si fa orecchie di mercante non prende le difese dei cittadini …pensa solamente a pagare i debiti della sogeir che si sono fregati….lei signora silvia deve indagare questo che anno gonfiato fatture,e nessuno a denunciato mi ma devo dirlo ….comunque un ringraziamento all’ amminitrazione termine la devo fare che ha preso le difese dei cittadini si deve vergognare mi dispiace ma lo devo dire sono un cittadino incazzato…..tutti uguali..dx e sx grazie tante come sempre siamo di nuovo d’accapo…viva cattolica libera
E’ veramente paradossale……!!!!!!!!!!!!!!!!! Evasione al 100%……. Vuoi vedere che adesso tutte le alchimie esercitate dalla SOGEIR e da chi l’ha assecondata per spellare , a piu’ non posso, i poveri cittadini, trovano giustificazione nell’ evasione? Ci vuole davvero faccia tosta per simili affermazioni. E con la scusa dell’evasione giustifichiamo anche l’IMPA(altra macchinetta mangiasoldi).E allora sorge spontanea la domanda: dove sono andati a finire i soldi che i cattolicesi hanno pagato e di cui conservano le relative ricevute? Qualcuno dovra’ pur rispondere. Ed ancora mi chiedo: se l’evasione è al 100%, significa che nessuno ha pagato? Nemmeno gli amministratori? Nemmeno tutti gli impiegati del comune? No, non ci possono credere. E’ una grande bufala. E un’offesa per tutti i cittadini e mi rattrista il fatto che la STAMPA abbia dato voce a simile corbelleria. Chi di competenza, dovrebbe chiarire simile accusa infondata e offensiva, soprattutto per i cittadini che oltre al danno hanno subito anche la beffa.
Evidentemente la Sig/a Silvia Coscienza, prima di mettere il nostro Comune tra quelli con l’avasione più alta (quasi il 100%), non si è informata e neanche l’anno informata della situazione TARSU a Cattolica Eraclea e cioè che per quando riguarda la TARSU 2009, a causa di sentanze, ricorsi e controricorsi dei cittadini nei confronti dell’Amministrazione Piro, avendo perso il tutto, i cittadini hanno pagato la TARSU 2009 nell’anno 2011. Mentre le bollette riguardante la TARSU 2010 e 2011 si stanno pagando nel 2012.
Quindi, caro Osservatorio e cara Sig/a Silvia Coscienza, come vede i cittadini di Cattolica Eraclea “NON SONO TUTTI EVASORI” ma a causa di voler difendersi da un ingiustificato e sproporzionato aumento della TARSU per la quale hanno lottato (e purtroppo perso) sostenuti anche fortemente dal COMITATO CITTADINO. Quindi, per quanto sopra pagare la tassa del 2009, 2010 e 2011 in ritardo, non significa essere “MARCHIATI COME EVASORI”. Stiamo pagando tutto con notevoli sforzi economici.
Se qualcuno a l’indirizzo dell’Osservatorio o della Sig/a Silvia Coscienza, cortesemente gli comunichi quando ho scritto.
n.b. per essere considerati tra i cumuni maggiormente evasori, un “RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE” va fatto all’Aministrazione Piro, che in più di una volta in qualche intervista hanno affermato che i cittadini Cattolicesi sono in gran parte EVASORI…………..