Fuoco e sacrilegio a Cattolica Eraclea. Una cappella rurale con il Gesù Redentore è stata data alle fiamme ieri notte sulla strada provinciale Cattolica-Raffadali.
Mentre sulla strada che porta ad Eraclea Minoa e sulla strada statale 115 è stata trafugata la statuetta della Madonna che era all’interno della cappella rurale vicino Colle Rotondo. Notte sacrilega dunque a Cattolica Eraclea dove i vandali continuano ad agire indisturbati. Nei giorni scorsi era stata vandalizzata la chiesa di Sant’Antonio Abate: imbrattata con delle scritte sataniche di vernice nera riportanti la frase “666, casa del diavolo”, sia sulla pereti esterne che dentro la chiesa, vicino all’ingresso. Adesso la profanazione di altre due cappelle. Forse è esagerato parlare di riti satanici, ma di puro vandalismo. Di certo c’è che ad essere presi di mira sono dei simboli religiosi. A denunciare questo nuovo fattaccio ai carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Liborio Riggi, che hanno avviato le indagini è stato l’arciprete di Cattolica Eraclea, don Nino Giarraputo, sgomento per quanto accaduto. Comunque l’arciprete con la collaborazione di alcuni fedeli ha già provveduto a risistemare le cappelle con delle nuove statue.
ancora una volta quache cretino se la prende con i simboli religiosi,non avete altro da fare,andate ha lavorare ……….vi dovete vergognare davanti ha DIO E CHIDETE PERDONO……IO MI ASSOCIO HA DON .NINO CIARRAPUTO…….LA CHIESA VA RISPETTATA……..Spero che non accada piu………DIO PERDONA LORO CHE NON SANNO QULLO CHE FANNO……..