
Un luogo notoriamente tranquillo molto caro a noi cattolicesi per via sopratutto delle ricorrenze nel periodo pasquale.Tappa fissa di molti emigrati quando ritornano nel loro paese natio.
Succede però che appena percorriamo la stradetta sterrata, che costeggia il cimitero, per raggiungere il monte ci troviamo difronte una bella discarica a cielo aperto, c’è di tutto: televisori, cemento, indumenti, spazzatura e serbatoi in eternit (molto pericolosi, contengono amianto dunque cancerogeni) fatti a pezzi, per completare l’opera, da qualche imprudente pseudocattolicese. Pseudo perchè? Perchè il cattolicese dovrebbe avere a cuore la salvaguardia delle sue cose, dei suoi luoghi e soprattutto della salute dei propri figli, ma a volte non è così!
Ultimamente Ci stiamo sempre più rendendo conto di quanta inciviltà pervade la nostra cittadina e sinceramente siamo stufi di vedere un paese volto al degrado, offuscando così la storia, la cultura e l’arte che Cattolica Eraclea ha saputo esprimere negli anni.
Nel 2010 inizieranno le celebrazioni in occasione dei 400 anni della fondazione di Cattolica Ercalea, si prevedono diverse manifestazioni e saranno in tanti gli emigrati che ritorneranno per partecipare a tali festeggiamenti. Vogliamo accoglierli con queste strade (piene di buche) e con la nostra “munnizza” o far vedere loro che il cattolicese vero è orgoglioso di esserlo e dunque rispettoso delle regole comuni di civiltà?
Intanto ecco le foto fatte oggi 3 settembre 2009 nel pressi del cimitero. Ci appelliamo a chi di dovere affinchè l’area venga bonificata al più presto.
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