I miei vent’anni
Erano proprio tanti in quel Dicembre
quando te li volevo regalare,
hai scelto di rimanere in alto mare
e i sogni, scordarteli per sempre.
I tuoi, ancora meno e già sbocciati
come dei fiori mentre ti osservavo,
ne sentivo il profumo e li cercavo;
ma da quel giorno non li ho più trovati.
Solo intravisti, pallidi e afflosciati,
senza più fragranza nè colore,
maceri, appassiti dal grigiore,
frastornati dal vento, abbandonati !
A.Guaragna- Maggio 1971
Ho scoperto un cugino poeta, davvero complimenti. Vedo che ami tanto la tua Cattolica, sicuramente meta dei tuoi ricordi. Ti abbraccio e tanti auguri per la tua nipotina