Riceviamo e pubblichiamo
“Fatti non foste a vivere come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”.
Così scriveva Dante in un celebre passo della Divina Commedia.
Ecco proviamo a ragionare tutti con le nostre sole teste, non lasciandoci influenzare dagli altri.
Oramai non si altro che parlare della compianta (???) Eraclea Minoa.
Ma perché? Alcuni dicono che è morta, defunta. No, no…è ancora viva.
Il tutto nasce dalla famosa ordinanza n. 22 del 04/07/2012 emanata dal Sindaco Dott. Termine, seconda la quale era espressamente vietato accendere fuochi e installare tende e/o gazebo tra la pineta e il litorale, ma…un momento!!! Negli anni passati, se la memoria non ci inganna, sono state pubblicate identiche ordinanze, ma nessuno si è azzardato a parlarne e nessuno ha inveito contro i Sindaci di allora.
Perché??? Semplicemente perché ai Sindaci di allora interessava emettere le ordinanze, punto. E poi se a Minoa non c’erano uscite sicure, se la spiaggia era invasa da qualsiasi tipo di rifiuto, se ci lamentavamo di ordine, pulizia e degrado…di chi era la colpa???
E’ vero, forse la disposizione del Sindaco è stata un po’ troppo restrittiva, forse si potevano dare dei migliori servizi, forse ci poteva essere un’apertura nel punto 16 della già citata ordinanza e cioè nel limitare il tutto alla sola pineta e se ciò non fosse stato possibile, trovare perlomeno un punto d’accordo tra rigore, divertimento e sicurezza.
Ambiamo tanto a quella famosa parola: Legalità. Valore che ci è tramandato e insegnato fin dagli inizi della nostra istruzione e giacché amanti di questo valore non possiamo che essere soddisfatti.
Queste poche righe sono frutto di pensieri spassionati, di giovani che amano non la defunta Eraclea Minoa, ma la VIVA Eraclea Minoa.
Giovani Democratici di Cattolica Eraclea.
concordo al 99×100 con gaspare zambito
E’ triste sentire da lontano queste notizie. Mi dispiace ma la colpa non la tolgo a nessuno che siano i “barbari che sporcano” o le autorità incompetenti a non saper gestire un evento così importante. Di sicuro la colpa non ce l’ha il sindaco che ha emanato un’oridinanza identica a quelle che tutti gli altri sindaci hanno emanato negli anni scorsi.
La maggior parte dei partecipanti alla notte del ferragosto, e in generale i bagnanti estivi, non hanno mai avuto rispetto del nostro fantastico posto in primis i cattolicesi che non hanno mai difeso, mai protetto, mai rimproverato nessuno per lo schifo prodotto anzi contribuivano a produrlo in spiaggia ed in pineta. Solo bravi a lamentarsi. Poi, dopo aver lasciato la merda da tutte le parti sarebbe scattata la lamentela sulle pulizie inefficaci. “Caro cattolicese prima di pretendere la pulizia contribuisci a mantenere pulito! Quella è casa tua.”
Poi non parliamo delle autorità che non sono mai state in grado di affrontare, se non con l’indifferenza o la repressione, l’evento del ferragosto e in generale la situazione ad eraclea minoa. Le amministrazioni comunali da sempre incompetenti ad organizzare; le forze dell’ordine non conoscono altri mezzi che no siano “repressione”.
Ero in Sardegna per ferragosto. I sardi si incazzavano se qualcuno sporcava. I sardi, anche ubriachi, di notte, la raccoglievano la spazzatura e la mattina del 15 agosto la spiaggia brillava. Non hanno avuto bisogno ne di ordinanze ne di guardie costiere.
Manca è la civiltà; mancano le competenze organizzative delle autorità; mancano le capacità delle forze dell’ordine. La colpa è di tutti. Prima di accusare guardiamoci allo specchio.
LETTERA APERTA AL SINDACO CATTOLICA ERACLEA
Caro signor Sindaco, Eraclea Minoa finalmente sta diventando un’oasi di pace e tranquillità per l’esiguo numero di abitanti che da anni è disturbato dalle orde di “barbari” che vengono a sporcare e a invadere il territorio. Io che non appartengo a questa categoria privilegiata e sono una comune turista della zona limitrofa, mi chiedo se ancora negli anni che verranno potrò usufruire delle bellezze naturali della spiaggia di Eraclea Minoa o dovrò andarmene altrove. Lei mi potrà rispondere che la spiaggia di Eraclea Minoa “così come la sua pineta” è a disposizione di tutti. Ma in quest’ultimo periodo non mi sembra; l’altro giorno andando nella pineta con la mia famiglia, non ho osato montare la mia piccola tenda, intimorita dai numerosi cartelli con divieti, che forse ci sono sempre stati ma di cui prima non mi ero accorta. Premetto che non ho mai sporcato, ho sempre civilmente raccolto tutto ciò che potesse inquinare l’ambiente e sono sempre stata arrabbiata contro chi deturpa le nostre bellezze naturali. Lo so che Lei si attiene a ordinanze provinciali, ma il senso del dovere non dovrebbe essere sempre accompagnato dal buon senso? Lei e i suoi Collaboratori state cercando invece la strada più semplice per riempire le casse del Comune: tartassate il povero “turista” di multe e divieti, deprimendo il turismo locale; non si offenda, ma l’intimidazione esagerata appartiene ai sistemi totalitari e non a quel Partito Democratico cui io stessa appartengo. Non sarebbe doveroso da parte sua e dell’Amministrazione Comunale garantire dei servizi al turista e al comune cittadino? Incrementare il turismo, occasione di qualche introito economico per gli operatori e i lavoratori locali? Rendere più florida un’economia terribilmente in regresso? Indicare possibilmente aree specifiche, gratuite, dove montare le tende almeno per la notte di ferragosto? Cercare di ideare delle apposite aree attrezzate perle famiglie dove fare le famose grigliate? (esistono varie aree attrezzate in quasi tutti i boschi e riserve della Sicilia). Se Lei vuole dare il buon esempio, renda pure Eraclea Minoa, più pulita, più sicura, non privi però noi poveri consumatori del piacere di divertirci con poco. Che tristezza la sera di ferragosto, poca gente, uno sparuto gruppo di giovani nascosto sulla spiaggia per sfuggire con le proprie piccole tende alle task force, un Dj che faceva ascoltare musica a un pubblico inesistente. In compenso tante le forze dell’ordine che “cacciavano” e multavano i malcapitati vacanzieri, sorpresi con le loro tende a campeggiare abusivamente nella pineta. Grazie Signor Sindaco per averci fatto capire, in un momento di crisi economica, come le feste popolari siano ormai diventate di grande volgarità, meglio andare, pagando, in qualche campeggio autorizzato della zona, dove naturalmente tutte le norme di sicurezza sono seguite. Penso che grande sia stata la sua soddisfazione nel leggere in un autorevole giornale siciliano, la cronaca di quella notte di ferragosto, fatta da qualche cronista della zona, che finalmente ha coronato il suo sogno nel cassetto: fare il corrispondente di guerra in una zona pacifica. Lo stato d’assedio a Eraclea Minoa è finito: l’esercito degli “infedeli” che contaminano il territorio è stato sconfitto; le casse del comune sono state rimpinguate. Carabinieri, Polizia, Guarda Costiera, Guardia Forestale, Vigili Urbani, e chi più ne vuole più ne metta, possono dormire sonni tranquilli. Signor Sindaco, non si risenta per le mie riflessioni scritte a “caldo” in una notte insonne di questa lunga e afosa estate siciliana che forse ha “bruciato” quel po’ di senno che mi restava. Una sconosciuta qualsiasi
Finalmente un argomento che sta creando un presupposto di confronto tra i Cattolicesi, grazie alla ordinanza SINDACALE applicata dalle forze dell’ordine, di concerto con la Capitaneria di porto e della forestale,
Ebbene debbo dire, a mio parere, assolutamente personale, senza alcun valore. se non quello della semplice discussione, che tutti i rilievi hanno una base di verità e prepositi positivi.
Ma andiamo per gradi l’oggetto del contendere, l’ordinanza del Sindaco. Esso è un intervento a volte straordinario e va attuato integralmente, quindi niente da obiettare nei confronti del Sindaco ne tantomeno alle forze dell’ordine , i quali avevano il dovere di fare rispettare il contenuto della medesima Ordinanza e vanno elogiati per l’adempimento della medesima.
I rilievi fatti da comuni cittadini, sono da rispettare e da tenere in considerazione.
Spesso da persone comuni nascono idee che possono consentire una visione variegata e positiva per la stessa comunità. Da prendere un po con le pinze invece idee di parte che a volte vengono solo per difendere o criticare.
Gli interventi, le osservazioni scritte per consentire che la tradizione, quasi trentennale. avesse un regolare svolgimento, sulla falsariga degli anni precedenti, meritano di essere attenzionate.
Infatti una ORDINANZA contiene strumenti di potere , di controllo, e di attuazione, conferite alle forze dell’ordine affinchè procedano a chè i cittadini o le parti interessate la rispettino nei suoi obblighi ed adempienze.
In questo caso l’obiettivo era la notte di FERRAGOSTO, cosi come negli anni passati, viene redatta una Ordinanza relativa alla sicurezza all’igiene ed all’ambiente. quindi è vero che la legalità è indispensabile e va rispettata e anche vero che se l’ordinanza avesse avuto un contenuto diverso si poteva fare diversamente e il tutto era legalizzato. Questo per chiarire anche il concetto della legalità: una Ordinanza che conteneva la possibilità di X mega falo’ in spiaggia, e che era consentito a certe condizioni anche la sistemazione di tende nel bosco, tipo camping tutto con norme scritte. anche l’ipotesi di quantificare il flusso dei vacanzieri.. Se una Ordinanza vuene redatta in questi termini anch’essa è legge, quindi garantisce con i suoi contenuti la LEGALITA’ e gli obiettivi di igiene e sicurezza, che si vogliono perseguire, compresa la salvaguardia del patrimonio ambientale e storico. Ma tutto andava preventivamente fatto di concerto con le forze dell’ordine, con un piano dettagliato, attraverso una conferenza dei servizi.
Il paese non si può permettere di vedere sempre al ribasso le poche cose certe che ci sono in termini di immagine, di popolarità, e di entrate per le piccole attività esistenti nel nostro territorio. .L’importante e che tutto sia regolamentato. Quindi se questo FERRAGOSTO ha suscitato giudizi negativi si deve fare di tutto per rimuoverli, e che non si verifichino l’anno prossimo, semprechè questo sia l’obiettivo dell’Amministrazione e produrre un progetto a favore degli interessi del Paese.
Caro SINDACO, non Devi vedere gli interventi sul sito CEO come fatti di opposizione, ne di contrasto con questa Amministrazione, Il cittadino spera sempre nel meglio, è lo strumento, la speranza del meglio oggi…e per 5 anni sarà il tuo operato, Quindi valuta queste idee semplicemente come SUGGERIMENTI COSTRUTTIVI, non disprezzando i contenuti ma tenendoli nelle dovute considerazioni e valutazioni. Nino SPATARO, Nino MICELI, Osvaldo SCIASCIA , MORMINA Giuseppe, Salvatore LEO, Antonio PIAZZA, scusate se ne dimentico qualcumo, hanno voluto, in taluni casi, manifestare il disappunto, ma anche evidenziato situazioni passate e idee atte ad evitare il ripetersi di situazioni similari..
Infine voglio evidenziare le cose dette da una probabile anonimo PEPPISKE che con il suo intervento, fa capire il suo stato di disagio, invitando i cittadini a non fare prevalere le difese personali, in qualunque situazione, come dice il detto : difendi il tuo giusto o sbagliato che sia, ma si deve favorire l’interesse comune, se il paese fa passi indietro, saremo tutti a farlo compresi coloro che sono convinti di avere un certo comando, diciamo chi a il coltello dalla parte del manico, quindi cerchiamo di essere veramente propositivi i cittadini e costruttivi la politica
Che tristezza leggere certe parole da parte di ragazzi under 30 che fino all’anno scorso erano i primi a scendere a Minoa con le “carriole stracolme di legna” per unirsi all'”Orda di barbari” che ogni anno affollano la bella Eraclea per distruggerla! Ancora più triste e leggere e rileggere frasi del tipo (riporto testualmente)”…proviamo a ragionare tutti con le nostre sole teste, non lasciandoci influenzare dagli altri….” o ancora “..frutto di pensieri spassionati..”, quasi a volersi giustificare o cercare di far capire di non essere di parte; stessa cosa avevate fatto parlando della revoca del campo all’ASD Cattolica Eraclea. La prossima difesa forze la leggeremo quando verrà proibita la processione del venerdì santo in quanto la discesa del calvario è troppo pericolosa e qualcuno “potrebbe” farsi male……….
IO DICO QUESTO PERCHE’,PER IL MIO LAVORO HO PARTECIPATO A MOLTE CONFERENZE DI SERVIZIO NEGLI ANNI A PRESCINDERE CHI C’ERA ALL’AMMINISTRAZIONE,CERTE VOLTE PROIBIRE E’ PIU’ FACILE CHE ORGANIZZARE!
QUESTA DIFESA GIUSTA O FORSE MOLTO DI PARTE LA CONSERVO PER ESIBIRLA AL MOMENTO OPPORTUNO. QUEI SIGNORI CHE FACEVANO MULTE E MANDAVANO VIA LA GENTE POTEVANO FORSE DISTRIBUIRE SAACCHETTI PER L’IMMONDIZIA E VIGLARE A NON FAR FARE FUOCO A TERRA NEL BOSCO E FARLO NELL’APPOSITO BARBACUE POI SE QUACUNO FACEVA IL MALEDUCATO LO SI MULTAVA E ALLONTANAVA.DA PREMETTERE CHE AL SOTTOSCRITTO NON E’ MAI PIACIUTO ANDARE A MINOA,MA QUESTO NON SIGNIFICA NULLA.BISOGNAVA FARE,COME NEGLI ANNI PASSATI,UNA CONFERENZA DI SERVIZIO E ORGANIZZARSI.
Non sono per niente d’accordo con tutta questa ondata di intolleranza che sta caratterizzando questa estate agrigentina. Le ordinanze ci sono sempre state ed è vero, ma erano anche fatte per “lavata di facci”, senza fare del terrorismo inutile e dannoso. Questo modo di agire ha provocato semplicemente la fuga verso lidi piu tolleranti. Capisco le esigenze di pulizia e sicurezza, ma prendere provvedimenti senza rendersi conto degli effetti reali degli stessi è stupido e miope. Se proprio vogliamo la tolleranza zero, applichiamola ogni giorno per tutti quei porci che ogni giorno sporcano la spiaggia. Pretendere la spiaggia pulita il 15 mattina significa non capire niente. La vera vergogna sarebbe eventualmente la sporcizia quotidiana e non quella del “grande evento” (per info vedere piazza san giovanni a roma dopo il concertone democratico del primo maggio). E poi sta cosa dei fuochi in spiaggia è vergognosa, scusate l’espressione ma perchè avrei dovuto morire dal freddo e rinunciare al bagno di mezzanotte? perchè secondo alcuni non è sicuro? e poi che cosa è mai successo di cosi grave da giustificare questa esigenza di sicurezza?? (vedi anche questione bar e alcool). Se l’amministrazione avesse avuto un poco di accortezza, invece di vietare semplicemente avrebbe anche potuto organizzare qualche cosa per quella sera (concerti, falo unico e gigante controllato da forestale). Tutto ciò uccide realmente minoa, sono curioso di vedere e capire come l’anno prossimo si cercherà di recuperare le persone che quest’anno hanno disertato minoa.
rispondo a terrasi mi sempra che gli altri componenti dei giovani democratici non sono d’accordo con te io ho parlato con alcuni amici tuoi di partito …..e mi hanno detto mi dovevano tagliare le mani quando abbiamo votato per questo sindaco…mi devi scusare cquale la verita mettetevi d’accordo che poi il sindaco abbia sbagliato o meno questo a me non interessa…ognuno si prende le sue responsabilita……io ti rivolgo un piacere se e la verita mi devo informare magari tu lo saprai ……voglio sapere se e vero che per il prossimo anno i pendolari che vanno a scuola a ribera,sciacca,agrigento l’amministrazione non li puo pagare voglio sapere voi giovani democratici se e vero come vi comporterete…..io facendo parte di un movimento ,ci organizzeremo facendo uno sciopero con tutti i ragazzi che vanno a scuola fuori …..se volete aderire me lo dite sempre se e vero….ti saluto viva cattolica eraclea libera…..