(nella foto Il maresciallo Angeletti e il sottotenente Gisonni con i coniugi Campanella)
Tre anni fa aveva realizzato un piccolo, ma grande desiderio: quello di far parte dell’associazione nazionale carabinieri. Per una serie di circostanze sfortunate infatti, Sebastiano Campanella non era riuscito ad indossare la divisa dell’Arma quando l’età e le forze glielo avrebbero consentito. E così il presidente della sezione missagliese del sodalizio, il sottotenente Antonio Gisonni, aveva acconsentito alla sua richiesta di iscrizione tra le fila dell’associazione come socio simpatizzante. Un gesto simbolico che l’anziano originario della Sicilia, ma residente da anni a Besana Brianza, aveva molto apprezzato.
A distanza di qualche anno da quel primo e piacevole incontro presso la sede dell’associazione nazionale carabinieri, ospitata a Palazzina Teodolinda di Missaglia, il 94enne che oggi risiede nella casa di riposo Scola di Brugora, ha ricevuto la visita del sottotenente Gisonni e del suo vice, il maresciallo Giorgio Angeletti. I due – sino ad una decina di anni fa alla guida della stazione carabinieri di Casatenovo – hanno voluto esprimere personalmente al besanese e alla sua consorte, Addolorata Anastasia, di quattro anni più giovane, gli auguri per un traguardo davvero importante raggiunto di recente: i settant’anni di matrimonio.
Una ricorrenza che gli anziani coniugi hanno festeggiato insieme ai loro parenti, ripercorrendo le tante esperienze vissute in questi sette decenni trascorsi insieme. Originario di Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento, Campanella ha conosciuto la moglie a Grottaglie, in Puglia, negli anni della guerra. Un amore inizialmente contrastato dalla famiglia di lui, contraria al matrimonio con una ”forestiera”, ma che con il tempo ha saputo superare ogni ostacolo ed avversità. Emigrato da solo al nord, prima a Monza e successivamente a Valle Guidino di Besana, Sebastiano è stato poi raggiunto dalla moglie e dai due figli Antonio e Vincenzo. Insieme a loro, ma anche a nipoti e pronipoti, nelle scorse settimane i due anziani coniugi hanno rinnovato le promesse nuziali presso la casa di riposo della fondazione Scola di Brugora, dove entrambi risiedono. Qui gli esponenti della Benemerita, Gisonni ed Angeletti, si sono recati in visita alla coppia, portando in dono il gagliardetto dell’associazione, ma soprattutto i più calorosi auguri da parte dell’Arma.
fonte: http://www.casateonline.it
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