Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Salvatore Spataro
Anche questa estate va in archivio, una estate caratterizzata da una crisi che non conosce fine. Una crisi che coinvolge tutti, compresi i giovani, trascinati in una situazione, che può diventare senza ritorno. I giovani protagonisti del futuro, un futuro buio, che dovrebbero affrontare con decisione questa situazione , cercando ed imponendo scelte e soluzioni al nostro SINDACO oppure si va alla deriva più assoluta.
Anche questa AMMINISTRAZIONE non riesce a dare slancio alle attività economiche del paese. Minoa Eraclea grande speranza di sviluppo economico, resta li ferma al palo, anzi in calo considerevole rispetto agli anni passati, le frequenze in drastico calo, la festa di ferragosto ridotta ai minimi, non si riesce a creare un prodotto attraente per i turisti…..e pensare che abbiamo tante attrattive, ma anche carenza di servizi.
Le altre attività esistenti in paese anch’esse soffrono la crisi, il sempre decrescente calo dei turisti, aggravato dal ridotto tenore della vita dei cittadini, i quali grazie alle tasse volute dal governo, aggravate da quelle comunali, fanno ridurre di molto la spesa pro-capite. Questo fenomeno viene aggravato anche dalle varie tasse e dagli elevati costi di esercizio per le attività commerciali, di ristoro e del terziario, anche se quest’ultimo settore è poco diffuso.
Cosa bisogna sperare per fare vivere questo PAESE?
Un paese che ormai è sceso sotto la soglia dei 4000 abitanti?
A voi giovani le iniziative, le risposte o comunque l’ARDUA SENTENZA.
All’Amministrazione la capacità di dare respiro ai cittadini in genere ed alle attività produttive esistenti nel nostro territorio. Sarebbe il primo passo, indispensabile per ridare speranza, quella speranza oggi assente, dal più giovane al più grande.
Cerchiamo di pensare positivo, di essere ottimisti e non pensare sempre che questo paese è destinato a morire.
Creare strutture di… nudismo, come ogni altra struttura che generi posti di lavoro e conseguente ricchezza non é ció che vogliono, o vorrebbero, i politici locali. Per codesti individui il clientelismo é l’arma piú potente con cui mantenere lo status quo e, soprattutto, la loro posizione. Che sia all’ARS o a Montecitorio. Ogni riferimento a persone o cose é (chiaramente) puramente casuale. Il problema non é soltanto di Cattolica ma di tutto il Sud d’Italia. Per gli amministratori della res publica, il management di essa é e deve rimanere un fatto privato.
date la possibilità che nascano le strutture di nudismo e naturismo nella splendida riserva naturale marina che avete, come già era stato lanciato un 4-5 anni fa e vedrete rifiorire e arricchire cattolica eraclea. potrebbe diventare il riferimento del nudismo e del naturismo in Sicilia, con bar, residences, alberghi e case che saranno cercate in affitto da chi crede nel naturismo e in questa filosofia di vita, portando gente e rilanciando alla grande l’economia. ovviamente bisognerà spazzare via un bel pò di mentalità bigotta, chiusa e moralista tipica delle nostre parti. e buona fortuna.