Di Nino Gambino
AUGURI MADRE SPERO TU POSSA UN GIORNO PERDONARE I TUOI FIGLI.
Cara Madre approfitto della festa della mamma per farti i miei più sentiti auguri sperando che tu un giorno possa perdonare il comportamento dei tuoi figli che purtroppo è stato causa del nostro lungo allontanamento.
Non dimenticherò mai quel giorno… erano le sei del mattino dell’11 dicembre 2003 quando, dopo una notte di maltempo, crollò la tua cupola nel cuore del nostro centro storico.
Ci siamo svegliati tutti spaventati temendo il peggio e subito siamo corsi a vedere cosa ti era accaduto e come stavi.
I tuoi figli erano tutti lì a rincuorarti come si fa in questi casi. “Non ti preoccupare Madre tornerai più bella di prima”…. “Ora ci pensano i tuoi figli andrai nel migliore ospedale dove ci sono i migliori dottori che ti cureranno”…. “Non ti preoccupare dei soldi abbiamo parlato con gente importante che ci faranno avere tanti finanziamenti per curarti”…. “Stai tranquilla…. Ci vediamo presto”…..
Eravamo tutti fiduciosi i tuoi figli più influenti si erano messi subito a capofila degli altri per poterti curare.
Purtroppo cara Madre come tu ben sai una Mamma può nutrire, crescere e curare tanti figli ma spesso ciò non avviene al contrario.
Non sappiamo cosa sia successo dal fragore iniziale della tua disgrazia, forse a causa del tempo, delle vicessitudini della vita e dalla lontananza da te, si è passati lentamente a parlare sempre meno di come stavi fino a quasi dimenticarti li su un letto di ospedale.
E strano è come se nessuno volesse parlare di come stai realmente. se ti possono curare, quanto costano le cure, se bisogna cambiare dottore o persino se sei ancora viva.
Quasi tutti noi non sappiamo più nulla da tanto tempo e non ne comprendiamo il motivo.
Forse per un senso di vergogna o forse per scaricare alcune responsabilità in questa vicenda o forse perché alcuni sanno e non hanno il coraggio di dirlo che non c’è più nessuna speranza.
Non so dirti..
Se ti può essere di conforto sappi che la maggioranza dei tuoi figli non è a conoscenza di ciò che ti sia accaduto realmente e di come ti stiano curando, chi sia il dottore e quando interverranno per rimetterti in sesto per tornare a casa.
Non si sa nulla o forse peggio non si deve sapere nulla. Non so dirti.
Il dato di fatto, purtroppo, è triste ti abbiamo abbandonata tutti noi, chi più chi meno, su un letto di ospedale in un lunga e lenta agonia che ancora oggi continua.
E pensare che all’inizio della disgrazia erano tutti accorsi al tuo capezzale quasi a voler essere i primi a salvarti anche se le teste malpensanti dicono che volevano solo approfittare della tua disgrazia per ricavarne un vantaggio personale. Ma io questo non voglio pensarlo.
Poi pian piano, uno ad uno, quei figli che si erano messi a disposizione per farti guarire sono scomparsi silenziosamente e di nascosto tanto che abbiamo difficoltà a capire chi realmente conosca tutta la vicenda. Quando chiediamo notizie ci rispondono i modo vago e poco preciso sul tuo stato di salute, non sappiamo se dobbiamo continuare a sperare o dobbiamo prepararci al peggio e perderti definitivamente.
Perdonaci sappiamo che tutti noi, chi più chi meno, abbiamo delle responsabilità perché ti abbiamo abbandonata al tuo destino o forse abbiamo voluto farlo imboccando tutti la strada del silenzio che porta all’oblio ed alla dimenticanza indicata da alcuni.
Se ti può essere di conforto sappi che alcuni dei tuoi figli ti pensano sempre e cercano invano di far capire agli altri fratelli la tua importanza ma non riescono a farsi ascoltare o non hanno la forza per farlo.
Questi tuoi figli continueranno sempre a sperare nella guarigione da questo tuo brutto male che ormai da troppo tempo ci tiene lontani in modo da poterti riabbracciare e farti visita come un tempo in tutte le ricorrenze, quelle belle e quelle tristi, ammirandoti nella tua grande bellezza impressa nei nostri ricordi.
Auguri Cara Madre fatti coraggio, manchi tanto a tutti i tuoi figli in paese e sparsi in tutto il mondo che aspettano ed aspetteranno sempre il tuo festoso ritorno nella tua casa di Cattolica.
Perdonaci se puoi anche se sappiamo che una Madre può fare questo ed altro per i suoi figli.
Nino Gambino
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