ECCO IL COMUNICATO DAL SITO DEL COMUNE DI CATTOLICA ERACLEA
Si informano i contribuenti che le aliquote e le detrazioni presenti sono da applicarsi esclusivamente per l’importo dovuto in acconto (6 mesi) e che per il saldo (gli ulteriori 6 mesi) aliquote e detrazioni, per espressa previsione normativa, potrebbero essere suscettibili di variazioni sia ad opera del Comune che dello Stato.
Infatti il D.L. 16/2012, convertito nella Legge n. 44/2012, stabilisce per l’IMU che:
Acconto
Il pagamento dell’acconto del 18 giugno (il 16 cade di sabato) deve essere determinato sulla base delle aliquote e detrazioni di legge.
Saldo
Entro il 17 dicembre (il 16 cade di domenica) i contribuenti dovranno effettuare il pagamento a conguaglio dell’imposta dovuta sulle base delle decisioni che i comuni adotteranno entro il 30 settembre. I municipi possono articolare le aliquote tra un minimo e un massimo rispetto a quanto stabilito dallo Stato (2, 4 e 7,6 per mille), che si riserva la facoltà di modificare tali parametri di riferimento entro il 10 dicembre.
Solo per le abitazioni principali (e pertinenze) il pagamento potrà essere effettuato in tre rate:
il 33% entro il 18 giugno 2012
il 33% entro il 17 settembre 2012
il saldo, con l’eventuale conguaglio, si dovrà versare entro il 17 dicembre 2012.
In caso di ravvedimento per i tardivi od omessi versamenti dell’Imu, le sanzioni e gli interessi dovranno essere versati unitamente all’imposta dovuta.
Per prendere visione della Circolare del Ministero delle Finanze e dell’Economia n. 3/DF – IMU – cliccare sul seguente link:
http://www.anutel.it/documenti/vari/DFF_9485_-_Circolare_n_3_DF_-_IMU.pdf
Nella sua semplicità popolare il cittadino non sofisticato, passando dinanzi al “parlamento” o ai “ministeri”, è talora indotto a porre il dubbio se sia proprio lì che si governi il Paese… Caro Leonardo, un affettuoso abbraccio. Mi trovi in linea con il Tuo pensiero. Metto virgola
Maurizio scusa tengo a dire che non ce l’ho con te ho solo colto l’occasione per esternare algli altri quello che penso,poi volevo pure dire che e’ bellissimo contestare e non proporre nulla come i grillini e tutti quelli che contestano e basta.
caro Maurisio un abbraccio,invece come ho sentito dire con le mie orecchie in un comizio in piazza Roma a Cattolica non paghero’ piu’ nessuna tassa comunale tanto poi c’e’ il condono,cosi’ quelli come me che hanno pagato non sembrano ne ricchi ne’ fessi e siamo tutti scaltri e felici,poi non ci frega niente se gli stipendi agli operai Sogeir e a tutti gli altri non pagano lo stipendio l’importante che non ci tocchino personalmente,spero vivamente,che come ha PROMESSO qualcuno,stabilizzino tutti i PRECARI del comune speriamo e mi auguro facendo cambiare la legge che per ora dice che devono fare un concorso e i vincitori part time saranno il 50% e l’altro 50% saranno esterni e non mi risulta essere solo per alcune figure di precari a meno che non lo legga nella gazzetta ufficiale,poi con i soldi dei pali eolici che si deve fare prima? A proposito ci sei stato lassu’ a vedere lo scempio che hanno fatto in barba all’ambiente e a tutti gli ambientalisti?ciao e arrivederci
Leggo e posto ( sperando che qualcuno faccia sentire/vedere financo fotocopiare… ) l’iniziativa pregevole anticrisi del caro amico Domenico Giannopolo sindaco di Caltavuturo, paese facente parte della provincia di Palermo. Dichiara: “il comune di Caltavuturo decide di esonerare la cittadinanza da pagamento dell’imu sull’abitazione principale, in particolare la prima rata va pagata secondo le indicazioni valide per tutto il territorio nazionale, mentre sulla seconda e terza rata agirà l’aliquota del comune con eventuale compensazione o rimborso. Questo meccanismo è stato voluto oltre che dal governo nazionale con circolare del 18 maggio, anche dalla presenza di impianti eolici (qualche elica noi ce l’abbiamo!!!) per i quali è stato imposto il pagamento dell’ici prima, ora dell’imu”. Non so se il Sindaco di Cattolica Eraclea stia pensando a qualcosa per far fronte a questo plurifurto legalizzato votato e sostenuto dentro e fuori le commissioni parlamentari, dentro e fuori le due camere parlamentari, dai due maggiori partiti nazionali: Popolo delle libertà&partito democratico! Alla faccia della crescita!