IRPEF. Giuffrida: ‘Non pagheranno pensionati e meno abbienti’
“L’introduzione dell’addizionale Irpef da parte dell’Amministrazione comunale di Cattolica Eraclea riguarda solo i cittadini con un reddito al di sopra di 10.000 euro, quindi non saranno colpite le famiglie meno abbienti né la gran parte dei pensionati”.
Lo dice il segretario del Pd cittadino, Giuseppe Giuffrida, replicando all’ex sindaco Nino Augello, tra i dirigenti democratici, che con una nota online aveva chiesto la convocazione del partito per dire no all’introduzione dell’addizionale irpef.
“Se al vaglio della maggioranza consiliare c’è l’introduzione dell’addizionale Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) è per far fronte a 450 mila euro di tagli dei trasferimenti di fondi da parte del Governo Monti e della Regione – sostiene il consigliere comunale Giuffrida -. Alcune somme, più della metà, il sindaco Nicolò Termine è riuscito a recuperarle attraverso dei provvedimenti amministrativi di cui darà atto alla cittadinanza, per altre – aggiunge – la soluzione potrebbe essere quella dell’introduzione dell’addizionale Irpef per chi ha un reddito al di sopra di 10000 euro. Aumentare l’Imu (Imposta comunale unica) come propone Augello sarebbe inutile perché, diversamente dall’Irpef, gli incassi vanno in gran parte allo Stato e non si risolve il problema del buco di bilancio per evitare il dissesto finanziario e le gravi conseguenze che questo provocherebbe.
La questione è stata affrontata ieri dall’amministrazione comunale con i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione ed anche con i rappresentanti del movimento ‘Cattolica Libera’ che hanno condiviso la proposta del sindaco. Tutte le posizioni espresse durante l’incontro sull’introduzione dell’addizionale Irpef ci sono sembrate più ragionevoli – conclude Giuffrida – dell’iniziativa demagogica dell’ex sindaco Augello”.
Cari compaesani, Vi abbraccio. Senza sollevare alcuna critica, l’amministrazione non si occupa soltanto di emergenze, ma sta cercando di far camminare insieme emergenza e progetto. Il rischio qual’è? Il ritrovarsi, non solo Cattolica, ripeto non solamente cattolica eraclea in emergenza, con l’aggravante di rappresentarsi tra 5 anni in un ‘emergenza piu pericolosa e devastante se non mette in pratica un visione progettuale (ovviamente il progetto non è tassare ma evitare sprechi e eventuali prebende).Quando si vuole uscire da una stanza con 4 porte, prima di indicare la porta da cui uscire, bisogna dire dove vuoi andare, qual è il progetto: sennò esci dall’emergenza e sei ancora più lontano dal progetto. Grato per attenzione
Se permette vorrei esprimere un mio pensiero a tutti questi commenti!
Io penso che si è perso il senso della parola politica, o meglio cosa si intende per fare politica! Mi sembra un comportamento tipo quello da tifosi di calcio, dove ognuno difende la propria a squadra del cuore, nella buona e nella cattiva sorte. Siamo tutti bravi a dire “io sono contrario all’aumento delle tasse”, “è inaccettabile una cosa del genere” ecc. Ma vi siete chiesti perché e stata presa questa decisione da parte dell’amministrazione? Da quello che ho capito l’amministrazione è stata costretta per evitare un dissesto finanziario, ma se a qualcuno questa cosa non quadra, non serve pubblicare comunicati dicendo che non si è d’accordo ma che purtroppo la maggioranza l’ha fatto, a mio avviso si potrebbe chiedere all’amministrazione di esaminare assieme la situazione, andare all’ufficio ragioneria e fare 2 conti assieme e magari, se c’è la possibilità, si adotta una strada diversa, o semplicemente l’unica strada e quella già presa dall’amministrazione. Se l’amministrazione non ha nulla da nascondere potrebbe fare questo passo. Certo, se poi la maggioranza ci vieta questa “ricerca della soluzione” allora il discorso cambia, si vede che c’è del marcio. Questa cosa, se venisse fatta, rispecchierebbe la parola collaborazione.
In fine mi piacerebbe sapere il motivo dell’esclusione dei Giovani Democratici, forse perché non ritenuti all’altezza o forse perché ritenuti più preparati rispetto a qualche altro politico?
Tutti abbiamo, a parole, Cattolica nel cuore, ma non si fa mai nulla per cercare un cambiamento radicale, le parole non portano certo ad una soluzione
@Orietta Amato
Perdonami la curiosita’, Orietta, ma servirebbe a diminuire la mistificazione dell’informazione. Nel tuo commento leggo due buone indicazioni che permetterebbero di evitare, a tuo dire, l’introduzione di questo nuovo tributo e sarebbero:la ricognizione dei numerosi crediti di cui il comune è titolare e la rinunzia all’indennita’ di carica.Perfetto,la via d’uscita, quindi, cè.Perchè questa proposta non è passata?Chi sono i dissidenti?Perchè il sindaco afferma che non ci sono alternative? E’ attorno a questo interrogativo che bisogna lavorare.L’informazione afferma che tutti erano ragionevolmente d’accordo. Quindi bisogna smentire pubblicamente e ,possibilmente, la prossima seduta videoregistrarla.
Intervengo per precisare( anche se è difficile lottare contro la continua mistificazione della realtà)che la mia dichiarazione è stata almeno parzialmente travisata ed infatti come riportato correttamente nell’articolo del giornalista Giuffrida su comunicalo, ho detto di essere contraria all’aumento delle tasse e quindi non favorevole all’introduzione dell’addizionale IRPEF ; continuando invitavo il Sindaco a considerare la possibilità dell’introduzione(A CUI NOI GRUPPO PRIMAVERA SIAMO COMUNQUE CONTRARI)Solo dopo avere esperito tutti i tentativi possibili per evitarla
Potrebbe per esempio incaricare il suo consulente giuridico Prof. Avv. Bisconti del foro di Palermo (assunto pochi giorni dopo le elezioni per 2500 euro al mese)di effettuare una ricognizione dei numerori crediti di cui il Comune è titolare che potrebbero evitare la deprecata introduzione della tassa
Non sarebbe poi un bel gesto rinunzialre all’indennità di carica così gli amministratori darebbero un buon esempio ?
Orietta Amato Capogruppo consiliare Lista Primavera
non è possibile che in un paese dove tutti ci si conosce,dove si sa tutto di tutti,dove tutti sanno ciò che si fa e ciò che si possiede , all’atto della presentazione della dichiarazione dei redditi,del cud o dell’isee il risultato è NULLATENENTE mentre chi è a stipendio e non può dichiarare il falso debba pagare per se e per gli altri
siamo d’accordo che chi dichiara il minimo per non pagare venga sottoposto a verifica dagli organismi di controllo per accertare che non si possiede e non si può pagare?
devo fare una precisazione ..e vero che ieri siamo stati invitati dal sig sindaco e nella discussione si e parlato se l’amministrazione attuale per evitare il dissesto finianziario doveva aumentare le tasse ……si e parlato aumentare l’imu sia per la prima casa che per la seconda casa ,oppure mettere questa tassa addizionale irpef…si e discusso ma da parte nostra movimento cattolica eraclea libera..non abbiamo dato nessun consenso se metterla ho non metterla …..il capo gruppo della minoranza e stata d’accordo per l’aqddizionale irpef solamente per un’anno…il sig sindaco nella discussione diceva che se noi del movimento mettevamo il veto lui avrebbe adottato lo stesso e mettere la tassa su l’addizionale irpef quindi per il sig sindaco per evitare che il comune venga commisiariato dicendo che ha le mani legati non puo fare altro ….io sono totalmente contrario a qualsiasi tipo di tasse visto che cattolica e un paese di pensionati e poi facendo la dichiariazione dei redditi penso che il novantapercento hanno macchine terreni ecc ecc quindi sig sindaco superano i 10000 euro secondo me deve fare un passo indietro perche colpisce pure i pensionati…mi dispiace che il cons giuffrida a citato pure noi del movimento come se noi decidiamo le sorti del nostro paese i cittadini vi anno voluto ora dovete prendervi le vostre responsabilita…un’appello faccio ai signori che ci hanno nominati prima di parlare dovete sentire le due campane e poi giudicate ..un saluto viva cattolica eraclea libera il segretario italo taormina
Quando ci consideriamo gli unici depositari della verità lì commettiamo un grande sbaglio. Il mio intendimento era ed è quello di suscitare nella nostra cittadina, a volte dormiente, una discussione, un dibattito circa l’oggetto del contendere: non sono qui a polemizzare. GRAZIE PER LO SPAZIO CONCESSOMI. NINO AUGELLO
Dimenticavo, Signor consigliere Giuffrida, quanti e chi a Cattolica Eraclea hanno un reddito superiore a 10.000 euro?
la saluto
Come menbro del Comitato Cattolica Libera, smentisco categoricamente quanto dichiarato dal consigliere Giuffrida, noi del Movimento non siamo e non possiamo mai essere d’accordo con qualsiasi Amministrazione che con la scusa dei tagli si traveste da strozzino nei confronti del popolo. Non possiano essere d’accordo con chi mente sapendo di mentire. Prima di opprimere il popolo, che in campagna elettorale promettevate di difendere, perchè non iniziate a tagliare le spese? rimunciando al vostro indennizio, eliminando consulense ecc…. I debiti li deve pagare chi li fà e non chi li subisce (il popolo di Cattolica Er.).
Ritorno su quanto detto all’inizio, NOI DEL COMITATO CATTOLICA LIBERA, NON SIAMO, NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA D’ACCORDO A QUESTO ENNESIMO SCIPPO AI SOLITI NOTI. Il consigliere Giuffrida con la sua affermazione nei confronti del Comitato non dice la verità, che sia chiaro a tutti.
Il Movimento Cattolica Eraclea Libera non ha condiviso e non condividerà mai una eventuale aumento delle tasse ai cittadini col fine di pagare consulenze e sprechi vari. A tal fine si diffida il consigliere Giuffrida a non diramare notizie che non corrispondano al vero. Viva Cattolica Eraclea Libera.
MA SCUSATE IN CAMPAGNA ELETTORALE NON SI ERA DETTO DI ACCEDERE ALLA CASSA DEPOSITI E CREDITI PER PAGARE I DEBITI O ERANO PROMESSE SOLO ELETTORALI? L’HO SENTITO CON LE MIE ORECCHIE O NON SI PUO’ FARE! POI CHI DECIDE CHE E’ BISOGNOSO CHI DICHIARA 10000 EURO L’ANNO PERO’ POSSIEDE DUE MACCHINE?
E’ alla fine tutto è giusto…….si devono recuperare soldi…sempre soldi…..quali sono le risorse??…….tasse ..sempre tasse…..tutti d’accordo…..maggioranza…minoranza….. cattolica eraclea libera…e… CATTOLICA ERACLEA SCOMPARE .
Un plauso alle grandi capacità amministrative……e alle motivazioni adotte dal Segretario del PD, a cui voglio dire a proposito della demogogia di NINO AUGELLO: I FATTI NON SONO DEMAGOGIA….
è demagogia dire una cosa, in funzione al momento ed alla posizione che si occupa, farne un’altra ed avere la capacità, e a volte anche un pò di faccia tosta per giustificare e renderla l’unica soluzione. da un politico navigato, pieno d’iniziative di idee e fantasia amministrativa mi aspettavo molto di più, che rispolverare un provvedimento di un sindaco che lui stesso, a suo tempo, aveva fortemente criticato e che dopo un paio di anni avevamo fatto in modo di annullare lo stesso provvedimento.
CHE FA LO FACCIAMO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO E parliamo del bilancio che vi apprestate a fare? O MEGLIO non parlarne fare…..e poi adottare i tatticismi,e altri argomenti che possono convincere i tanti, E DI COSTRIZIONE PER GLI ALTRI?
oppure visto che tutto va bene e condiviso da tutti coloro che avete interpellato è inutile?
o perchè si tira dritto come suol dire chi si attesta il ruolo del comando?
E prosita veru: u lupu cancia u pilu e no u viziu: E complimenti a tutti coloro i quali sono d’accordo. Gia’ parlano la stessa lingua e non poteva essere diversamente: non mi sono sbagliata nel pensare che regnava gia’ una certa pax sin dalla prima seduta di consiglio. Naturalmrnte la colpa la si da’ ai “tagli” di Monti.Sapete cosa vi dico: cominciate a tagliarvi le mani anche voi.Altro che Cattolica libera…….piu’ schiava di cosi!!!!!!!!!!!!!!!!1