Processo piscina Cattolica, Pm chiede assoluzione per tutti gli imputati
Dopo sette anni di processo il Pubblico ministero Lucia Brescia chiede l’assoluzione con formula piena in alcuni casi e il non doversi procedere per avvenuta prescrizione dei reati in altri nell’ambito del dibattimento relativo alle presunte irregolarità nell’affidamento della gestione e dei lavori di manutenzione della piscina e del palasport di Cattolica Eraclea.
Non è stata chiesta nessuna condanna per nessuno degli imputati. Il processo verrà definito dalla prima sezione penale presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni. Le accuse ipotizzate sono di falso ideologico, turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e peculato. Sul banco degli imputati oltre all’ex sindaco Nino Aquilino; l’ex consigliere comunale Giuseppe Giuffrida, l’ex presidente del consiglio Salvatore Spataro, oltre a tecnici e imprenditori. Si tratta di Calogero Ballarò, Angelo Sciascia, Antonino Giuffrida, tutti di Cattolica Eraclea, Calogero Romeo, di Casteltermini, Giorgio Bongiorno, di Caltanissetta, Salvatore Giacchetti, di Roma, Nunzio Genova, Gemma Lauricella, Giuseppe Anastasio, Grazia Di Maio e Antonino Di Maio, di Palermo, Carmelo Donzelli di Patti, Beniamino Gioiello Zappia, di Taranto, Emanuele Augello, di Favara, Maria Di Dolce, Salvatore Panepinto e Calogero Tomasino di San Giovanni Gemini. Prossima udienza il 25 ottobre.
Del collegio difensivo fanno parte gli avvocati Quattrocchi, D’Azzo, Gaziano, Scozzari, Accardo, Virgone, Cammarata, Spataro, Piazza, Spadafora, Sinatra, Spirio, Bellanca e Arnone.
perche’ non facendo riferimenti peronali e specialmente a persone che nulla hanno a che fare con la prescrizione non capisco perche’ qualcuno si lamenta sentedo il dovere di puntualizzare la loro posizione,quanto detto ora non e’ riferito all’amico salvatore spataro ma ad altre persone. LEONARDO CAMMALLERI
Caro Leonardo vorrei precisarti alcune cose, partendo dal mio capo d’imputazione e per poi parlare degli altri capi d’imputazione deGLI ALTRI imputati.PREMESSO CHE IL MIO CAPO D’IMPUTAZIONE ERA quello di avere il possesso di un telefonino con scheda WIND di cui regolarmente pagavo la bolletta ogni bimetre, tutto provatoe allegato alla documentazione processuale, la prima seduta dopo il rinvio a giudizio, il pubblico ministero PERSICO, chiedeva l’archiviazione del procedimento a mio carico in quanto il reato non sussisteva, e da allora ad oggi sono trascorsi quasi tre anni e i vari giudici che si sono succeduti alla conduzione del processo non si sono mai pronunciati. Io oggi, secondo te e secondo qualcuno o tutti coloro che leggono sarò assolto per prescrizione, a tal proposito ti preciso testualmente la dichiarazione del pubblico ministero . Dopo sette anni di processo il Pubblico ministero Lucia Brescia chiede l’assoluzione con formula piena in alcuni casi e il non doversi procedere per avvenuta prescrizione dei reati in altri nell’ambito del dibattimento relativo alle presunte irregolarità nell’affidamento della gestione e dei lavori di manutenzione della piscina e del palasport di Cattolica Eraclea.
Non è stata chiesta nessuna condanna per nessuno degli imputati. Quindi se vogliamo leggere bene dice che chiede l’assoluzione con formula piena in alcuni casi, mentre il non luogo a procedere per le presunte irregolarità della piscina e per l’affidamento, gestione e manutenzione della piscina. Quindi prrescrizione per alcuni ipotesi di reato le cui prove comunque sono molto carenti. infatti non esistono atti allegati al documentazione processuale che vanno al dilà delle supposizioni. QUINDI LASCIAMO ANDARE QUESTI DOPPI SENSI DI COLPEVOLEZZA CHE A ME PERSONALMENTE NON TOCCANO e finiamola tutti di seminare dicerie e astii in quantità molto superiori alla realtà.
mio fratello e’ stato veramente assolto dalla vicenda dei pat time,se ricordate,perche’ il pm,che e’ la pubblica accusa,alla prima udienza ha detto che lui non c’entrava niente e doveva essere scagionato!
CARO ITALO PUR NON ESSENDO AVVOCATO TI SEI SPIEGATO BENISSIMO,ASSOLUZIONE PER PRESCRIZIONE SIGNIFICA CHE E’ PASSATO MOLTO TEMPO E NON SI FA PIU’ IL PROCESSO E NON CHE UNO,ALMENO NON E’ DETTO CHE SIA INNOCENTE! CIOE’ UNO E’ INNOCENTE PERCHE’ NON SI FA PIU’ IL PROCESSO.VIVA NON SOLO CATTOLICA ERACLEA
caro leonardo parla con un avvocato e te lo fai spiegare ……precrizione significa decadenza dei termini ….quindi ce assoluzione…..passando tanti anni….viva cattolica libera ciao
VORREI SAPERE IL MOTIVO PERCHE’ IL PM CHIEDE L’ASSOLUZIONE,COSA VUOL DIRE PRESCRTZIONE?