Città di Giuliana – Cattolica Eraclea 1-1
Il Cattolica pareggia 1a1 a Giuliana compromettendo forse in maniera definitiva la corsa al primo posto. L’undici di Tutino deve fare i conti con l’infortunio di Stagno, che si aggiunge alle squalifiche di Gery Tutino e del bomber Liborio Miceli. Spazio dunque al rientrante Gabriele Catania, Rosario Miceli e Fofò Gurreri a centrocampo, con Caruana che va a fare coppia in attacco con Veneziano Broccia. Il campo in condizioni pessime non favorisce il gioco palla a terra degli amaranto che riescono comunque a rendersi pericolosi al 22′ con Rosario Miceli, e a tenere gran parte della gestione del pallone. Al 40′, però, al primo ribaltamento ben costrutito il Giuliana va in vantaggio liberando un loro attaccante tutto solo davanti a Russo, battuto da un tiro in diagonale. Neanche il tempo per i padroni di casa di festeggiare, che uno spiovente su calcio di punizione da centrocampo di Antonio Catania va ad insaccarsi direttamente in porta. Al rientro dagli spogliatoi il Cattolica rischia di pagare cara una prodezza del centravanti giulianese che da fuori area colpisce l’incrocio dei pali. Da qui in avanti, nonostante manchi il consueto ordine a centrocampo, il Cattolica va all’arrembaggio ed ha due nette occasioni da goal con Bongiorno e Broccia. Gli ospiti mettono in difficoltà il Giuliana soprattutto sul settore destro con Gero Termine (migliore in campo), ma non riescono a passare anche a causa di qualche decisione poco chiara dell’arbitro Bonomo. Il fischietto di Marsala ferma una volta Caruana per fuorigioco, nonostante il trequartista amaranto si fosse “autolanciato” tutto solo verso la porta avversaria, e in una seconda occasione nega in colpevole ritardo un contropiede “4 contro 2″, fischiando un improbabile intervento in gioco pericoloso di Gabriele Catania, in netto anticipo sull’avversario. Contando la partita sotto il diluvio con la Barrese, per i cattolicesi era la seconda gara giocata su un campo al limite della particabilità nel giro di tre giorni, nonostante tutto ciò la squadra ha tenuto bene il campo comandando il gioco, non accusando in maniera evidente le pesanti assenze e lasciando soddisfatto a fine gara mister Tutino. Ora bisogna vincere le gare rimanenti per poter essere in grado di approfittare di improbabili passi falsi del duo di testa e chiudere il discorso per la terza posizione del girone B, a cominciare da Domenica quando il Cattolica ospiterà la Quisquinese in piena lotta salvezza col Siculiana.
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