Omaggio a Gian Campione, ambasciatore della canzone siciliana nel mondo
Nacque nel 1946 in un quartiere popolare di Agrigento, chiamato ” Bedda calli ” ora ” Piano Ravanusella “.
Iniziò a cantare in pubblico, all’età di 9 anni, canzoni del repertorio di musica leggera italiana. Sposato con Alida e padre di quattro figli: tre gemelle Simona, Claudia, Lorella e di Gabriele Giuseppe. Per 17 anni fece parte del gruppo folklorico “Val d’Akragas”, tramite il quale, girò il mondo portando alla ribalta la canzone siciliana nell’autentica parlata agrigentina.
Nel 1966 entrò a far parte del gruppo coordinato da Pippo Flora per la realizzazione di commedie musicali, allestendo un lavoro di Tony Cucchiara “Caino e Abele” sempre con la regia di Tony Cucchiara, rappresentato nei vari teatri della Sicilia. Sempre nel 1966 prese parte ad Ariccia – ROMA al festival “Degli sconosciuti”, organizzato da Teddy Reno e Rita Pavone classificandosi secondo.
Nel 1967 sostenne il suo primo provino discografico con la RCA, sotto la direzione del maestro Franco Migliacci, autore dei maggiori successi di Gianni Morandi, Rita Pavone ed altri cantanti famosi. Dopo Roma iniziò a cantare le canzoni del repertorio classico siciliano, riscuotendo notevoli successi da parte di numerosi intenditori di questo genere musicale.
IL VIDEO DI UNO DEI SUOI BRANI PIU’ SIGNIFICATIVI: Sicilia cori me
Trovandosi a Tunisi per una tournée fu invitato dalla Televisione Italiana a partecipare ad un programma in diretta e nel frattempo fu scritturato per girare due puntate di una fiction a Cartagine dal titolo “I Giovani Italiani”.
Nel 1968 partecipò al festival regionale “II Festival della Montagna” conquistando il primo posto. Nel 1969 fece la prima tournée in Canada e a Toronto, dove si esibì per tutte le comunità associate dei siciliani/cadanesi nel palazzo dello sport, alla presenza oltre di 12 mila persone.Nel 1970 partecipò a Messina alle selezioni di un concorso per voci nuove per Castrocaro Terme. Nel 1971 fu invitato a Bistro (GB) dalla comunità di siciliani per inaugurare la loro sede. Nel settembre del 1972 cantò per i siciliani in Francia, dove si esibì in un concerto a Nancy e dove ricevette moltissimi consensi, anche da parte delle autorità della stessa città francese. Dal 1973, per 9 anni fu invitato dal prof. Sena, presidente dell’Associazione “Amici della musica” per cantare ed esibirsi sui palcoscenici dell’isola di Ischia.
Nel 1974 conquistò con le sue canzoni, i siciliani in Belgio che in suo onore gli organizzarono varie tournée. Nel 1975 partecipò ad un concorso nazionale di canti popolari nel mondo, a Barcellona (Spagna) cantando “E vui durmiti ancora” entrando in finale con un ospite eccezionale, la grande cantante portoghese Amalia Rodriguez. Sempre nel 1975 vinse un concorso per voci nuove organizzato da “L’Oreal de Paris” presentato da Mike Bongiorno.
La sua prima fatica discografica si ebbe nel 1976, con la casa discografica Fonit-Cetra con l’incisione dell’album folk “L’antenati”. In totale furono ben 31 gli album incisi da Gian Campione. Partecipò a trasmissioni radiofoniche RAI presentate da Anna Melato, Pino Badalamenti e Daniele Piombi.
In TV realizzò su RAI TRE, insieme a Franco Catalano, due puntate dal titolo “Noi siciliani siamo fatti così”. Nel corso della sua carriera furono numerosi i riconoscimenti ricevuti. Quello di cui andava orgoglioso fu un attestato di benemerenza che gli fu dato dal compianto direttore dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Dott. Luigi Feritore, per aver portato la canzone siciliana in giro per il mondo con il dialetto proprio “Giurgintano”.
Nel 1994 realizzò una videocassetta, prima nel suo genere, con il titolo “Alla terra che amo”, relativa a quadri di vita popolare siciliana. Per 7 anni partecipò al Festival della Canzone Siciliana, presentato da Pippo Baudo.
Nel 1996 ricevette il “Premio Telamone” alla carriera con la seguente motivazione: “Esponente conosciuto ed apprezzato nell’ambito musicale ed, in particolare, nel settore specializzato nella diffusione delle musiche tradizionali isolane e delle canzoni popolari in lingua siciliana. Gian Campione può vantare una consistente produzione discografica – che ha sempre toccato alte punte di gradimento e di vendita – associata ad una camera costellata di successi, sia nella nostra terra che nelle comunità siciliane disseminate in Italia ed in tutti i Continenti. Un iter artistico di riconosciuta professionalità che lo ha portato a diventare un punto di riferimento per migliaia e migliaia di ammiratori, sui palcoscenici più prestigiosi e in tutte quelle piazze dove parla e pulsa il cuore del popolo siciliano”.
Nel 1997 fu insignito dal comune di Agrigento del titolo di “Ambasciatore della canzone siciliana nel mondo”, nella autentica parlata agrigentina.
Nel 1999 la Regione Siciliana gli conferì un attestato di benemerenza come “AMBASCIATORE DELLA CANZONE SICILIANA NEL MONDO” per la valida e significativa divulgazione nel mercato discografico della Canzone Popolare Siciliana. Sempre nel 1999 a Londra ricevette un premio alla carriera conferitogli dai siciliani in terra britannica. Nel 2000 si esibì in un concerto a Liegi (Belgio)
Nel 2001 partecipò come ospite d’onore all’Italian Festival of Toronto (Canada), e nel 2004 realizzò l’album “CALURA” con suoni e ritmi mediterranei, ed ancora nel 2005 l’album ” I Canti di Sicilia”.
Si spense il 10 dicembre 2005.
Ai suoi funerali, celebrati nella Chiesa della Madonna della Provvidenza partecipò tutta la città, unitamente alle massime autorità. Nel corso dell’orazione funebre fu ufficializzato il suo excursus vitae
INFO DAL SITO www.giancampione.it/
peccato o conosciuto solo adesso le sue camzoni…..stupende….la mia preferita MAVISSI A PIACIRI…le ascolto tutte le sere…….ciao gian campione.
GIAN CAMPIONE LO CONOSCEVO, io ero piccolino stavamo vicini di casa,la mia canzone preferita viva viva s.calo,etta la riti,e u sciccareggiu di rafadali….grande gian campione resterai nei cuori agrigentini grazie…..