Loculi fatti col cemento depotenziato, demolizioni nel cimitero di Cattolica Eraclea
Ruspe a lavoro nel cimitero comunale. E’ cominciata ieri mattina la demolizione di alcuni loculi comunali realizzati recentemente ma non proprio a regola d’arte. Le cappelle sono state costruite, forse a causa di un errore, con cemento depotenziato.
Nel cemento armato utilizzato per mettere su l’opera è stato infatti adoperato meno ferro di quello previsto dai calcoli tecnici iniziali. Una circostanza che metterebbe a rischio la staticità dell’opera. La cappella gentilizia con i loculi comunali non ha quindi superato il collaudo e così dall’ufficio tecnico comunale è immediatamente partito l’ordine di demolizione a spese dell’impresa che ha eseguito i lavori.
Il direttore dei lavori non si sbilancia più di tanto sui dettagli del provvedimento di demolizione. Pare tuttavia che le responsabilità accertate siano dell’impressa che ha costruito l’opera e che adesso dovrà ripristinare lo stato dei luoghi e ricominciare il lavoro da capo. Stavolta, naturalmente, evitando errori. Sembra che i problemi che hanno portato alla demolizione siano da ricondurre a quelle che tecnicamente, in base al computo dei materiali, vengono chiamate “casseforme per cemento armato” e “acciaio in barre”.
Alla gara d’appalto per la “Costruzione di una cappella gentilizia nel nuovo cimitero comunale – lotto n. 5”, che si svolse nell’agosto del 2010, parteciparono 165 imprese. I lavori furono aggiudicati a un’impresa di costruzioni favarese per l’importo di circa 45 mila euro netti di ribasso del 7,3152%, oneri per la sicurezza compresi.
“Sia chiaro che tutti i lavori appaltati devono essere eseguiti a regola d’arte altrimenti se ne pagano le conseguenze”, ha detto il sindaco di Cattolica Eraclea Cosimo Piro. “In questa circostanza evidentemente non tutto è stato fatto bene e quindi dall’Utc hanno naturalmente preso dei provvedimenti”. Non solo brutte notizie dal cimitero che ultimamente è stato arricchito e abbellito: risultano infatti realizzati a regola d’arte i lavori eseguiti grazie ai cantieri scuola finanziati dalla Regione Sicilia, si tratta di altre edicole funerarie comunali, dei vialetti del cimitero e del rifacimento del manto stradale di via Calvario.
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