“Ma il mare non vale una cicca?” – Al via la campagna di Marevivo per liberare oltre 300 spiagge dai mozziconi
Nell’agrigentino l’iniziativa fa tappa sulle spiagge di Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte San leone e Lampedusa.
Il 6 e 7 agosto torna, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa nazionale di Marevivo e JTI
contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia: distribuiti in tutt’Italia 100.000 posacenere
tascabili. Margherita Buy testimonial d’eccezione.
Fino a cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare
l’ambiente: “Ma il mare non vale una cicca?”. A lanciare la provocazione e l’omonima campagna di
salvaguardia dei quasi 8.000 km di coste italiane è, anche quest’anno, l’associazione ambientalista
Marevivo, in collaborazione con JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero
dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB – Sindacato Italiano Balneari.
Quest’estate non usate la spiaggia come posacenere: il 6 e il 7 agosto, 1000 volontari guidati
dall’associazione Marevivo percorreranno in lungo e in largo – persino a bordo di gommoni – le coste italiane
per offrire ai bagnanti 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo
vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica – di
uso quotidiano.
L’obiettivo della campagna, giunta al suo terzo anno consecutivo e che ha come testimonial d’eccezione
Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti – in particolare dai mozziconi – e, soprattutto, invitare i
bagnanti ad un comportamento eco-responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il
disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare. Secondo una
recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il
Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).
L’iniziativa di Marevivo eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni
posacenere – 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l’equivalente dell’altezza di due
monti Everest (8.848 metri per 2) che non peseranno sul mare.
Nata nel 2009 con 100 spiagge coinvolte, l’iniziativa di Marevivo è cresciuta anno dopo anno, triplicando il
numero di spiagge toccate: per la terza edizione, ne interesserà oltre 300 – alcune anche all’interno di Aree
Marine Protette – e diversi tratti di mare antistanti aree di particolare pregio, come Ponza e Portofino, con i
gommoni.
In Italia, dove i fumatori sono circa 12 milioni, ovvero il 22,7% circa della popolazione totale (fonte – Istituto
Superiore di Sanità, 2011), sensibilizzare a non disperdere i mozziconi nell’ambiente vuol dire non
aggiungere alle migliaia di rifiuti di vario genere – fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei,
tartarughe, uccelli marini e pesci nei nostri mari – anche le cicche.
“Il mare vale molto più di una cicca e dobbiamo avere una tutela speciale verso questa risorsa, proprio
perché è patrimonio di tutti” – ha spiegato Margherita Buy – Perciò sono molto contenta di promuovere
questa iniziativa che cerca di sensibilizzare le persone a non usare la spiaggia come posacenere”.
“Anche quest’anno, Marevivo si pone l’ambizioso obiettivo di voler cancellare abitudini che spesso nascono
dall’inconsapevolezza dei danni che provocano: le tracce che lasciamo sulla spiaggia – spiega il direttore
generale Carmen Di Penta – non si cancellano con le onde e con il vento, alcune rimangono per decine,
centinaia o migliaia di anni o addirittura non scompaiono mai”.
“Siamo al fianco di Marevivo per sensibilizzare i fumatori ad un comportamento responsabile ed ecosostenibile,
perché crediamo sia sempre più importante sviluppare iniziative concrete a sostegno
dell’ambiente. In Italia JTI negli ultimi tre anni si è impegnata attivamente – ha commentato PierCarlo
Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – distribuendo oltre 3 milioni di
posacenere portatili nelle principali città e località turistiche”.
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