SICULIANA – Piano paesaggistico, preoccupazioni del Gruppo Consiliare di Minoranza:
Ieri sera presso la sala consiliare del Comune di Siculiana, si è tenuta in sessione straordinaria e urgente una seduta del consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno quello di maggiore importanza per la comunità riguardava : “Atto di indirizzo sul Piano Paesaggistico Ambiti 2,3,5,6,10,11 e 15 ricadenti nella Provincia di Agrigento.”
Durante la seduta, oltre alle considerazioni del gruppo di minoranza, anche consiglieri di maggioranza hanno manifestato le proprie preoccupazioni rispetto al Piano Paesaggistico, gli stessi hanno ricordato al Sindaco che vista la delicatezza della tematica, avrebbe dovuto informare tempestivamente il consiglio comunale in quanto organo eletto dal popolo e inoltre si sono augurati che cose del genere in futuro non si verifichino più.
Tali dichiarazioni la dicono lunga sulla mancanza di comunicazione tra il Sindaco e gli stessi consiglieri di Maggioranza.
Ecco il testo integrale della proposta del gruppo consiliare di minoranza, respinta dai consiglieri di maggioranza.
Il gruppo consiliare di minoranza “ Un Futuro per Siculiana”, venuto a conoscenza solo in data 14 Luglio u.s., in seguito alla convocazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale, di discutere il Piano Paesaggistico della Provincia di Agrigento, che interessa anche il territorio del Comune di Siculiana, la cui concertazione istituzionale con i Sindaci ha avuto inizio il giorno 16 febbraio 2011, manifesta il proprio disappunto per non avere il Sindaco informato tempestivamente il Consiglio Comunale e la cittadinanza della proposta della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento di gravare di ulteriori vincoli il territorio di Siculiana, compromettendo irreparabilmene lo sviluppo del paese, incurante delle scelte urbanistiche del vigente piano regolatore generale, approvato di recente dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, anche con il parere della stessa Soprintendenza, che oggi immotivatamente propone altri vincoli.
Tale proposta vincola in maniera indiscriminata e generalizzata, tra l’altro, tutta la fascia costiera, comprese le zone individuate nel P.R.G. alberghiere, di completamento e di espansione, quelle a diretta fruizione del mare, comprese le zone limitrofe all’area portuale, destinate alla realizzazione delle infrastrutture a servizio del porto stesso. Viene anche aumentata la zona boscata e vengono vincolati valloni canalizzati, interrati ed urbanizzati.
Tutto ciò non supportato da motivazioni adeguate in ordine ai valori paesaggistici da tutelare, in evidente arbitrarietà ed illogicità e senza alcun coordinamento con i vigenti strumenti urbanistici.
Si rileva, ancora, che tale proposta di piano paesaggistico non tiene conto delle caratteristiche volute dalla legge, così come previsto dall’art. 143 del D. Lgs. 42/2004 e s.m.i., come non è stata assicurata la partecipazione dei soggetti interessati e delle associazioni costituite per la tutela degli interessi diffusi e data ampia pubblicità.
Per questi motivi, il gruppo consiliare di minoranza invita la Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento a rivedere la proposta in questione, adeguandola e coordinandola con i soli vincoli previsti nel vigente P.R.G.
Il gruppo consiliare di minoranza invita il Sindaco a pubblicizzare ampiamente la proposta di Piano Paesaggistico, promuovendo assemblee ed incontri con gli operatori economici, con i tecnici locali e con tutte le categorie interessate alla crescita del paese.
Invita, ancora, Il Sindaco a dare incarico sin d’ora ad esperti in materia urbanistica e paesaggistica ed a legali di verificare la legittimità o meno di quanto proposto per la difesa delle prospettive di sviluppo del paese e per evitare futuri contenziosi.
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