Cattolica Eraclea – Forse è il caso di istituire il “Registro dei Tumori”
Continua ad essere il tumore la prima causa di morte a Cattolica Eraclea, eppure in questo territorio non ci sono né fabbriche e né un tale traffico da determinare un così alto numero di ammalati di questa terribile patologia. La cittadina di Cattolica Eraclea, infatti, è situata in un territorio ideale, al Nord vede il verde delle colline ad Est e ad Ovest la campagna, al Sud, prima di “tuffarsi nell’azzurro del Mare Nostrum, si vede una distesa verde di alberi da frutta, vigneti e boschi, ma i malati di tumore continuano ad essere tanti, troppi.
A nostro giudizio si tratta di una vera e propria emergenza da attenzionare per questo motivo riteniamo utile l’istituzione da parte degli organismi competenti di un “Registro dei Tumori”, senza dubbio utile per studiare il triste fenomeno che da anni, e in maniera inesorabile, registra la dipartita di tantissimi cittadini cattolicesi.
nella mia ignoranza non e che che negli ultimia decenni nell’agricoltura si usano troppi VELENI .E poi ci dimentchiamo,che haUNO CATTOLICA CERA UNA DISCARICA A CIELO APERTO CHE BRUCIAVA DI TUTTO E DI PIU’.UNO CHE VUOLE IL DI CATTOLICA ,I CATTOLICESI …LE STRADE TEINIAMOLE PIU’ PULITE….E MANGIAMO PIU’ SANO CHE IL NOSTRO CORPO NON UN TRITA TUTTO.PERCHE NOI NOI CATTOLICESI NON SAPPIAMO PIU’ COSA VUOL DIRE MANGIARE MEDITERRANEO.MA’ MAIONESE E SALSINE VARIE.
caro stefano non solo l’immondizia per le strade ,ma provino a cercare nel sotto suolo oppure nelle miniere e sapete a ki mi riferisco e poi fate fate il registro
Mi associo, condivido e mi tocco. Quasi 3 anni senza fumo.
Ciao Ferdinando, condivido in pieno la tua analisi, tant’è che sono anni che scrivo di buona e sana alimentazione 🙂 fortunatamente sono anni e anni che nom fumo più, pero’ mi tocco ugualmente :)))))
carissimi stefano e liborio e un immmenso piacere leggere le vostre opinioni e sono daccordo con voi .Ma vi voglio dare unconsiglio a tutti due compreso alberto, primo: vatallivari u vizziu di fumari ucapistivu !!!! secondo,il problema e molto complesso ma vi voglio esprimere una mia tesi, quello che ci accomuna sia in sicilia che in altre parti del mondo occidentale e l alimentazione consiglio di mangiare il piu sano possibile niente conservanti dopo i 45 zero carne 100% vegetarino vedi veronesi che non e un pirla . I conservanti sono dei cangerogeni autorizzati per legge controllate sul web e poi mi dite,potremmo parlrne tanto ma chiudo . in bocca al lupo tocchiamoci tutti i c ontemporaneamente e che ci porti fortuna
Caro Stefano, il piacere è reciproco 🙂 proprio per “portare cifre attentibil” è necessario il registro dei tumori e uno studio approfondito del triste fenomeno.
Una società libera non dovrebbe avere nel proprio vocabolario il verbo isolare. Una società libera accetta le diversità di pensiero e se non riesce a dare una stima precisa dei malati di tumore del proprio paese, istituisce un registro dei tumori 😉
IO DICO NON SOLO UN REGISTRO,MA DA FARE DEI CONTROLLI PERCHE A MIO AVVISO IN PERCENTUALE D EGLI ABITANTI DI CATTOLICA ERACLEA IL NUMERO DI MORTALITA DI TUMORE E MOLTO ALTA………… CHIEDO CHE SE QUALCUNO SI PRENDE A CUORE QUESTS PROBLEMATICA MI RIFERISCO UN ONCOLOGO…PER CAPIRE………COME MAI UN PAESE CON TANTO VERDE ,IL MARE VICINO CI SONO QUESTE MORTALITA ……….PERCHE E UNA MALATTIA CHE STA IN INCUBBAZIONE,,,E POI SPUNTA ,E NON CE NIENTE DA FARE …….FORSE E MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE ,…..CHIEDO ANCORA UNA VOLTA ALLE ISTITUZIONI DI INTERVENIRE URGENTENTE,E CAPIRE LA MOTIVAZIONE………..NON VOGLIO FARE ALLARMISMI….PERO IL PROBLEMA ESISTE ORA AL POLICLINICO DI PALERMO FANNO UN PRELIEVO DELLA GENETICHA PROTEBBE ESSERE UTILE? CHIEDO MEDICI ,PROFESSORI DELLA MEDICINA CHE CI AIUTANO GRAZIE….
Caro Liborio un piacere leggerti, il solo fatto di affermare che a Cattolica ci sia un elevato numéro di tumori senza portare cifre attentibili e Che si possano verificare con altre realta e abbastanza per dire Che si cerca di creare allarmismo. Il sentito dire oppure mi sembra che, una societa moderna e libera non lo deve accettare anzi deve isolare questo tipo di comportamento.
A Pasquasia la gente parlava di allarmismi e di come fosse impossibile che una miniera potesse essere nociva…
Faccia una piccola ricerca su google..
Allarmismo? Il registro dei tumori non serve a creare allarmismi, ma ad altro, semmai è uno strumento. Cattolica ha un’alta percentuale di morti di tumore, purtroppo è una tristissima constatazione.
Non riesco proprio a capirvi e ha capire questa mania di fare allarmismo, si muore purtroppo di tumore in tutto il mondo anche nei territori al nord del Canada dove ancora la popolazione non fa utilizzo delle diavolerie piu moderne e a nessuno e venuto in mente di fare dei registri e allarmare la gente. Secondo me questo e un vizio tutto italiano allarmare sempre allarmare. Io invece farei un registro di chi butta l’mmondizia e crea quei bei mucchi di spazzatura visibili un po d’appertutto sul nostro territorio e dopo qualche giorno qualcuno gli da pure fuoco, questi sono i registri che bisogna fare. Anche il fatto di utilizzare l’auto, avete mai riflettuto quanto rumore e quante automobili che ci sono a Cattolica in proporzione alla popolazione? Forse queste cose (apparentemente non cosiderate) fanno parte di cause che possano portare certe tipologie di malattie, insomma quello che voglio dire e che prima di fare allarmismi e meglio quardare al tipo di vita che conduciamo. Con questo non voglio diminuire il dolore che si prova per la perdita di un parente, amico oppure un vicino.
Ero piccolissimo quando mia nonna materna, La ZZà Maria (conosciuta un pò in tutto il paese grazie alla popolarità del bar che gestiva insieme al marito e col provvidenziale aiuto delle figlie) iniziò a mostrare i segni di qualcosa che in poco tempo si sarebbe rivelata come l’onda d’urto che sconvolse tutti i miei familiari, mè compreso.
Erano anni , gli 80, dove Toto Cutugno con la sua gettonatissima canzone, L’italiano, sembrava incitasse gli italiani al patriottismo. Non vedevo l’ora di metter piede in quel bar per chiedere una monetina alla nonna e correre alla velocità della luce verso il jukebox, in men che non si dica il 45giri veniva posto, in maniera sorprendentemente futuristica, sul piatto rotante illuminato a dovere. Mai avrei potuto immaginare
che quella “tranquillità familiare” potesse esser stata scossa in maniera così violenta. Quel bar da colorato e puntualmente chiassoso, si trasformò, perdendo tutta quella energia che puntualmente riusciva ad “esaltarmi”.
L’informazione dei media, allora, era giustamente impreparata al “male del secolo” e si finiva per provarle tutte, risciando anche di farsi spillare diversi milioni da cliniche senza scrupoli che difronte una famiglia disperata, trovavano l’acqua per il loro mulino.
Ero piccolo ma ricordo in maniera lucida, come se rivedessi una VHS, il viaggio inutile, (uno dei tanti) al quale la nonna Maria fù sottoposta.
Un calvario simile quello di mio zio Giovanni e pochi giorni fà, della moglie, la mia carissima Zia Vita.
In un paese ancora immerso nella natura e privo di uno sviluppo industriale, sembra eccessivo e spropositato l’aumento galoppante di morti per cancro.
Nella Cava di Pasquasia, anni fà, sono state trovate delle scorie nucleari per non parlare poi delle “navi dei veleni” affondate nelle coste calabresi.
L’idea di istituire un registro dei tumori sarebbe il primo ed importante passo verso un più attento controllo del territorio e delle temutissime miniere “della salina” che spero un giorno non si
rivelino una “nuova Pasquasia”.
Ti penso sempre zia.
😥 ciao secondo me non ce nessuno che ha colpe perche ci sono queste maledette malattie,sopra tutto quando ci sono giovani,ho bambini,Dio ce ne liberi.il fatto che in sicilia ce mene freghismo nei controlli ,la gente si dovrebbe controllare di piu spesso,xche a volte un piccolo malditesta,ho dolore di pancia si dice che non e niente,invece poi e troppo tardi x rimediare,anche qui in germania ce una strage,un saluto da una vostra paesana