Cattolica, concessi i domiciliari a Sebastiano Spagnolo
Il Gip di Agrigento, Luca D’Addario, ha convalidato l’arresto per armi del cattolicese Sebastiano Spagnolo eseguito dai carabinieri di Cattolica Eraclea e, su richiesta dell’avvocato difensore Santo Spagnolo, ha concesso all’uomo gli arresti domiciliari. Spagnolo venerdì corso era finito in manette con le accuse di detenzione illegale di armi e munizioni da guerra, detenzioni di armi clandestine e di armi e munizioni comuni da sparo.
A far scattare l’arresto sarebbero stati in particolare il ritrovamento, dopo una perquisizione nella sua abitazione, del fucile calibro 303, di un fucile da caccia calibro 12 e pare delle pistole tra come una semiautomatica Beretta e un revolver Smith and Wesson oltre che decine di munizioni e materiale e attrezzi per il confezionamento di cartucce; sequestrati anche una trentina fucili e altrettante pistole a salve, ad aria compressa e softair tra cui mitra e kalashnikov oltre che divise dei carabinieri, manette, sirene lampeggianti, radio ricetrasmittenti. Sebastiano Spagnolo, chiamato Nello, molto conosciuto in paese per essere stato a lungo sagrestano della chiesa Madre e volontario dell’associazione nazionale dei carabinieri, si è difeso dicendo che le armi, per la maggior parte a salve e softair, sono la sua passione a scopo collezionistico.
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