Siculiana, il Gruppo Consiliare di Minoranza dice no alla discarica più grande della Sicilia
Comunicato del Gruppo Consiliare di Minoranza “Un futuro per Siculiana” di Siculiana sulla discarica di contrada Matarana.
“Siamo “lieti” di informarvi che a Siculiana verrà realizzata la Discarica più grande della Sicilia
La Linea del Silenzio:
Perché abbiamo accettato PASSIVAMENTE il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani?
Il Gruppo Consiliare di Minoranza, coerentemente con quanto riportato nel Programma Elettorale della lista “Un futuro per Siculiana”, in merito ai potenziali ampliamenti della discarica privata sita in C.da Matarana, ha assunto una posizione netta e decisa:
– No all’ampliamento indiscriminato della discarica;
– No alla penalizzazione del nostro territorio;
– Si ad un Piano delle discariche che preveda un’equa e razionale distribuzione degli impianti in tutto il territorio regionale;
– Si ad un ruolo attivo e propositivo dell’ Amministrazione Comunale nelle decisioni che riguardano direttamente il nostro territorio;
– Si ad un maggiore controllo da parte dell’Amministrazione Comunale sugli eventuali impatti ambientali generati dalla discarica, anche attraverso l’istituzione di un Osservatorio Ambientale Permanente.
Siamo consapevoli che la discarica di C.da Matarana è riconosciuta come un fiore all’occhiello nel panorama degli impianti di smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi, per il modo corretto e scrupoloso con cui viene gestita, ma riteniamo opportuno che anche in altre realtà territoriali sorgano “fiori” del medesimo pregio.
Nel mese di Luglio di quest’anno, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti in Sicilia, il Presidente della Regione è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza, a questi è stato anche conferito il potere di autorizzare sia gli ampliamenti di discariche esistenti sia la realizzazione di nuove discariche.
Il Gruppo Consiliare di Minoranza, alla luce della possibilità data alle Amministrazioni Comunali di essere ascoltate, prima della revisione del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani, per formulare proposte o evidenziare problematiche legate al territorio, si è attivato chiedendo al Sindaco, attraverso l’interrogazione consiliare n. 2 – prot.n. 7900 del 03/08/2010, quali iniziative e provvedimenti amministrativi intendesse adottare per avere un RUOLO ATTIVO nelle decisioni riguardanti la programmazione ed il FUTURO del nostro territorio.
La risposta, allegata al verbale di seduta del Consiglio Comunale n. 17 del 23/08/2010, che vi invitiamo a consultare presso il Comune, è stata chiara. L’orientamento dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Bruno può essere riassunto in questi due passaggi:
“E’ intendimento dell’amministrazione comunale ADEGUARSI a quanto il Commissario per l’emergenza rifiuti suggerirà nel corso della predisposizione del Piano Regionale, ACCETTANDO SENZA RISERVE il coordinamento delle iniziative che sicuramente verranno fornite a questo Comune ” e ancora “che l’amministrazione è APERTA A TUTTE LE SOLUZIONI, compresa quella di portare avanti progetti relativi alla creazione di impianti che non creino danni ambientali e diano anche un ritorno economico oltre che occupazionale al paese “.
In sintesi, l’Amministrazione ha dichiarato che avrebbe accettato PASSIVAMENTE sul nostro territorio qualsiasi scelta impiantistica ritenuta opportuna dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia.
Il Gruppo di Minoranza ha, altresì, invitato il Presidente del Consiglio Comunale, Alfonso Catania, a valutare l’opportunità di convocare un Consiglio Comunale specifico, per discutere della tematica e per dare la possibilità a tutti i Consiglieri Comunali di potersi esprimere votando un atto d’indirizzo. Al Presidente del Consiglio Comunale è stato, inoltre, richiesto di valutare l’opportunità di informare il Presidente dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni ed eventualmente trattare la questione nell’ambito dell’Unione.
Il Presidente del Consiglio Comunale, forse perchè anche lui rispettoso della linea del silenzio portata avanti dall’Amministrazione, ha ritenuto la problematica non sufficientemente meritevole di attenzione, vista la mancata convocazione del Consiglio.
Alla luce di tali atteggiamenti, ci appare evidente che a Siculiana, dopo le note vicende che hanno investito il Comune e dopo la parentesi commissariale, si fa fatica a parlare della discarica..
Vorremmo capire per quali ragioni questa Amministrazione ha tale difficoltà, forse lo ritiene un argomento poco importante?
Ci pare proprio di si! Del resto l’AMMINISTRAZIONE BRUNO NON HA CONTESTATO IL PROVVEDIMENTO con il quale di fatto il Comune di Siculiana è stato privato delle somme per la mitigazione ambientale, denaro che in altre realtà territoriali viene utilizzato per il MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI, per la REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI e per la RIDUZIONE DELLA TARSU.
Invitandovi a rileggere le risposte fornite all’interrogazione fatta al Sindaco Bruno, ci chiediamo:
MA A QUALI RITORNI ECONOMICI SI RIFERISCE, STANTE LA RINUNCIA PASSIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLE SOMME CHE CI SPETTANO?
Nel dettaglio, leggendo la revisione del Piano di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani, si resta stupiti nel constatare che su un totale di 7.068.904 di metri cubi autorizzati su tutto il territorio regionale, 3.117.379 di metri cubi (ovvero quasi la metà) sono stati autorizzati nella discarica di Siculiana.
Tale programmazione contraddice le direttive stabilite sia nel Piano Regionale sia nella Legge Regionale n. 9 del 2010.
Ci chiediamo:
– Come è possibile parlare di riduzione dei trasporti su strada dai luoghi di produzione del rifiuto ai luoghi di conferimento, visto che solo in Provincia di Agrigento sono stati autorizzati tra i siti di Siculiana e Sciacca 3.129.379 di metri cubi?
– Come mai nelle altre Province il dato dei metri cubi autorizzato è ridicolo? (Palermo: 331.000 mc. – Caltanissetta: 386.925 mc. – Enna: 80.000 mc. – Messina: 1.650.000 mc. – Catania: 928.000 mc. – Ragusa: 205.600 mc. – Siracusa: 480.000 mc. – Trapani: 178.000 mc.)
Appare evidente che ci saranno flussi di autocompattatori che transiteranno da una Provincia all’altra o meglio ancora da molte Province verso Siculiana, come sta’ accadendo già da qualche anno.
Sono tantissime le domande che noi e tutti i cittadini di Siculiana ci poniamo:
– Quanti Ambiti Territoriali dovrà servire la “nostra” discarica?
– Per quale motivo e per quanto tempo ancora il nostro territorio dovrà continuare ad essere mortificato?
– Perché si parla ipocritamente di vocazione turistica e valorizzazione del territorio, quando si accetta PASSIVAMENTE di essere destinati vita natural durante ad essere l’immondezzaio della Sicilia?
Sosteniamo pienamente le iniziative portate avanti dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale del Comune di Montallegro che già da mesi, anche attraverso iniziative di natura legale, rappresentano l’unica voce istituzionale a difesa delle popolazioni limitrofe rispetto ad un ampliamento spudoratamente esagerato della discarica.
Noi oggi vogliamo che anche la nostra Amministrazione Comunale spezzi questo silenzio, si vesta dello stesso coraggio degli amministratori del Comune di Montallegro e prenda un posizione su questa vicenda.
Rinnoviamo al Presidente del Consiglio Comunale l’invito a valutare l’opportunità di convocare una seduta straordinaria del Consiglio Comunale aperta alla cittadinanza, affinchè attraverso il confronto con i cittadini del nostro Comune si possa individuare la reale volontà dei Siculianesi, una volontà sincera e sentita, una volontà che non è per niente demagogica, non ha interessi particolari se non quello di difendere il territorio nel quale dovranno crescere le future generazioni.
Dovranno essere tutti i Siculianesi, i partiti politici, le associazioni, i comitati e le comunità religiose locali a decidere la linea comune, per stabilire definitivamente se è giusto ed opportuno che sul nostro territorio venga realizzata la più grande discarica di Sicilia o se va sostenuta la battaglia civile portata avanti dai cittadini di Montallegro, in modo tale da unire le nostre voci e gridare con forza “No” ad un ampliamento che oltre al nostro territorio mortifica anche le nostre intelligenze.
I cittadini hanno il diritto di decidere sul futuro del proprio territorio!”
Siculiana li 29.10.2010
I Consiglieri: Di Giovanna Antonino, Cuffaro Piscitello Giovanni, Lauricella Valerio, Messina Angelo, Zambito Enzo, Zirafa Giuseppe
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