“Bollette pazze”, il sindaco chiede la sospensione del pagamento a Girgenti Acque
Nei giorni scorsi CattolicaEracleaOnline aveva segnalato il “fenomeno” delle bollette dagli importi esorbitanti.
(Nota inviata al Prefetto e a Girgenti Acque)
“Pervengono numerosissime segnalazioni – scrive in un comunicato il sindaco Piro – di cittadini che lamentano di aver ricevuto bollette con importi esorbitanti che il più delle volte superano mille euro.
In considerazione che la quasi totalità degli utenti negli anni passati hanno pagato all’E.A.S. il solo canone o,mediamente, bollette inferiori a cento euro ( la stragrande maggioranza sono pensionati);
che molte utenze si riferiscono a case vuote o di proprietà di emigrati che li abitano pochi giorni l’anno;
che in moltissime bollette il consumo riportato, per il periodo computato, si aggira a circa due mc. al giorno, cosa materialmente impossibile anche con l’erogazione giornaliera d’acqua ed i rubinetti di casa sempre aperti; che tali anomalie si sono verificate solo con codesta società che esercita il servizio da poco più di un anno.
Per quanto premesso – continua il sindaco – si chiede che codesta Società disponga verifiche appropriate al fine di emettere bollette giuste che rispecchino quelle pagate negli anni all’E.A.S. e che, nelle more delle necessarie verifiche, sospenda immediatamente il pagamento delle bollette inique già emesse.
Si chiede altresì – conclude Piro – che la lettura dei contatori sia fatta annualmente per il futuro, al fine di non penalizzare gli utenti che hanno il diritto di fruire annualmente delle agevolazioni previste dalle diverse fascie di consumi e dai rispettivi costi corrispondenti per mc/acqua; che venga aperto uno sportello a Cattolica Eraclea per agevolare i rapporti con l’Utenza composta soprattutto da pensionati che non hanno la possibilità di raggiungere gli Uffici di Agrigento.”
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