PROTESTE/ Aumento TARSU, una petizione per dire di no!
Una petizione popolare per contrastare l’aumento della tariffa sui rifiuti solidi urbani indetta dal Comune. E’ questo il primo passo che intraprenderà il comitato cittadino che si sta formando in questi giorni. Lo fa con un manifesto pubblico, apparso in città e nel quale il gruppo “protesta contro l’ inaudito aumento della Tarsu, che colpisce in maniera del tutto indiscriminata ed irresponsabile l’ intera cittadina, già gravemente provata dalla crisi economica.
Dobbiamo essere noi cittadini – si legge nel manifesto – a far sentire le proprie ragioni.
Chi volesse farne parte – continua il comunicato – potrà farlo recandosi al salone di Franco Gambino per dare inizio alla costituzione di un comitato cittadino libero.”
REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
ART 15 TARIFFE
1. Le tariffe vengono deliberate dalla giunta comunale entro il 31 ottobre in base alla classificazione ed ai criteri di graduazione contenuti nel presente regolamento, per unità di superficie dei locali ed aree compresi nelle singole categorie o sottocategorie, da applicare nell’anno successivo. in caso di mancata deliberazione nel termine suddetto si intendono prorogate le tariffe approvate per l’anno in corso.
2. La deliberazione deve, tra l’altra, indicare:
a) le ragioni dei rapporti stabiliti tra le tariffe;
b) i dati consuntivi e previsionali relativi al costi del servizio discriminali in base alla loro classificazione economica;
c) i dati e le circostanze che hanno determinato l’aumento per la copertura minima obbligatoria del costo.
3. La deliberazione della tariffa, divenuta esecutiva a norma di legge, è trasmessa entro trenta giorni alla direzione centrale per la fiscalità locale del Ministero delle finanze, che formula eventuali rilievi di legittimità nel termine di sei mesi dalla ricezione dei provvedimento. In caso di rilievi formulati tardivamente, il Comune non é obbligato ad adeguarci agli effetti dei rimborsi e degli accertamenti integrativi.
Credo che sulla base di questo, certamente del citato articolo il provvedimento della giunta municipale dovrebbe considerarsi legittimo indi impossibile adire presso il TAR anche per i termini per ricorrere ormai superati. L’unica strada a mio modesto avviso potrebbe essere un ricorso presso la commissione tributaria provinciale. Bene comunque la protesta per sollevare il caso. Grato per commenti e critiche
Sono veramente sconcertato dell’indiscriminato balzello sui rifiuti che la Giunta Comunale ha imposto ai cittadini. Il 50% delle persone che dovrà accollarsi questa esosa tassa, usufruisce del servizio (che comunque lascia a desiderare!) si e no per 20 giorni l’anno. Un rapido calcolo mi induce a constatare che, usufruendo della tariffa ridotta (220 € circa, invece dell’intera di 290 €), ogni famiglia che ritorna a Cattolica durante i 20/25 giorni del periodo estivo sosterrà una spesa giornaliera di 10 € per lo smaltimento dei rifiuti, se l’immobile è solo uno, se sono di più la spesa è proporzionale, ma è sempre SPROPORZIONATA AL MASSIMO!
PER FORTUNA CHE LA DESTRA E’ PER IL TAGLIO DELLE TASSE!!!!!
NON SANNO COME E DOVE RACIMOLARE QUEI MANCATI INTROITI DOVUTI ALL’ABOLIZIONE DELL’ICI SULLA PRIMA CASA.
Raimondo Leo.
IO DICO SOLO CHE MIA SUOCERA, DONNA SOLA A 80 ANNI VIENE A PAGARE LA BELLEZZA DI 307 EURO MA IN CHE MONDO VIVIAMO , POI DICONO CHE L’ ATO CON LA DIFFERENZIATA CI FACEVA RISPARMIARE. IO PERSONALMENTE VENGO DA UNA BRUTTA SITUAZIONE CHE UN’ENTE IN UN ANNO CI HA FATTO PAGARE QUALCOSA COME 1000 EURO DI LUCE, ALLA FACCIA DEL RISPARMIO. ANCH’IO, CARO PRESIDENTE ADICONSUM, ANCH’IO MI ASSOCIO A DIRE NO AL PAGAMENTO DELLA TARSU.VI PREGO DI NON PUBBLICARE IL MIO NOME E LA MIA E-MAIL, MI FIRMO SOLO CITTADINO DELUSO
LA situazione in cui si trova il nostro comune è veramente drammatica. Il circolo vizioso del clientelismo politico che ha caratterizzato la max operazione “Sogeir ATO” che ha visto l’assunzione di diversi nostri compaesani loro parenti, non poteva non sfociare in una pesante ritorsione su tutti i cittadini di cattolica.
Solo qualche anno fa, qualdo l’azienda sogeir avrebbe dovuto assumere i lavoratori precari che già gravavano sulle casse comunali, “lungimiranti” politici locali hanno “contrattato” nuovi posti di lavoro, e la contropartita era proprio questa! praticamente la “lungimiranza” politica di affaristi locali che hanno in questo modo consolidato il proprio consenso accaparrandosi definitivamente la fiducia e i voti delle famiglie degli assunti (che ci tengo a precisare rimangono tutti onestidssimi lavoratori e persone di alta dignita che all’epoca erano bisognosi di un posto di lavoro), oggi ci da questo bel risultato.
Lodevole l’iniziativa di Franco Gambino che va portata avanti, per dare un segnale forte alla classe politica del nostro paese, ma non bisogna dimenticare che qualche hanno fa più della metà del paese applaudiva queste numerose assunzioni, percui fin quando non si imparerà a saper pensare in tempo a quello che succede e a muoversi in tempo niente di buono potrà uscire da questa politica viziata alla base da egoismi e giochi di poteri mascherati da buone azioni.
Visto che tutti noi sappiamo chi sono questi signori, il vero atto di protesta potrebbe essere quello di portare nelle loro case queste bollette e farkle pagare a loro, o, in alternativa, chiedere a questo suindaco e a questa amministrazione di dimettersi e di mandare il paese al dissesto finanziario, in modo tale che cosi le responsabilità vengano alla luce in modo chiaro.
I politicanti improvvisati (maggioranza e opposizione, destra e sinistra) a cui abbiamo dato il voto dove sono finiti! Il sindaco sembra essersi inquadrato come segretario comunale! Un burocrate mediocre che ha perso la speranza di lottare per il popolo, se ne pentirà non appena scoprirà che il mandato è terminato e deve tornare senza aver fatto nulla di buono! OCCASIONE PERDUTA! ALTRI CINQUE ANNI BRUCIATI! E i consiglieri comunali?
Emeriti ignoranti investiti, a colpi di gomito, di un ruolo pubblico che non sanno interpretare nemmeno malamente, non sanno che pesci pigliare! Proprio adesso che sarebbe ora di lottare, di dimettersi anche! Di incatenarsi da qualche parte per questa ennesima ingiustizia!
Questa tassa è un offesa alla dignita delle famiglie cattolicesi, nessuno purtroppo ci difenderà! Speriamo nella legge! Faremo il possibile!
Se qualcuno avesse avuto veramente voglia di farlo lo doveva fare nelle sedi, nei modi e nei tempi più opportuni e non adesso che ci hanno recapitato la bolletta!
E’ una truffa, un imbroglio, un inciucio! Vedrete finirà così anche con l’acqua! E’ sempre così: un beneficio per pochi a scapito di molti!
Popolo cornuto, tartassato, martoriato, beffato, preso in giro, dirottato, mal condotto, vittima di quattro imbroglioni! Faremo il possibile per non sottostare a questa ennesima offesa alla nostra intelligenza! Utilizzando proprio quell’arma (l’intelligenza) che loro insistono nel volare offendere, cinici!
invito tutti i cittadini a reclamare con diplomazia senza, naturalmente, offendere nessuno. Non facciamo come i politici che cercano di offendere la nostra dignità, sapendo che non saremo in grado di sostenere questa tassa cosi esagerata. Molte persone non riescono a sfamare la propria famiglia (posso garantirlo personalmente che con il mio lavoro conosco molte persone e si confidano) questo è un altro schiaffo,dopo l’agricoltura, il maltempo che non da la possibilità di lavorare nei campi, la benzina alle stelle, qui andiamo tutti in malora. Auguro a tutti che le cose possano cambiare.
desidero che qualcuno della maggioranza esprimesse la propria opinione , senza venirci a dire che è stata la vecchia amministrazione AQUILINO ( quello è sotto gli occhi di tutti e pure il disastro che ha causato al nostro paese), ma in giunta siete stati voi ad aumentare il canone attuale della discussione…………….
Cari cittadini pensiamoci un pò, neanche gli strozzini aumentano il 70%!!! Ma dove siamo arrivati e poi durante le campagne elettorali ci dicono e ci promettono cose che forse si fanno si……………nel mondo dei sogni!!!
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!!
Facendo i conti dovrei pagare € 3,70 per metro quadro avendo un appartamento di 74 metri quadri.
Cosa pago effettivamente, la munnizza o il clientelismo politico?
con grande sorpresa , mi sono visto recapitare il pagamento della TURSU………………..
pensavo che si trattasse della rata di coltivatore diretto , considerato che all’incirca produco 100qli di immondizia annua .
Infatti se calcolo che 100qli di uva a 11 centesimi equivale alla TURSU da pagare ……… se A = B …. B deve essere = ad A…………………….quindi un paio di persone producono 100qli.
e non solo almeno mi spieghino ….cosa stò pagando ???
PULIZIA DELLE STRADE , inefficente , tranne e “FORSE ” il centro storico ….,
forse pago i SACCHETTI che un giorno si e l’altro pure portano a casa per la raccolta….
HO FORSE PAGO LA POLITICA CLIENTELARE ….DELL’ULTIMO DECENNIO?????
FORSE SI.
ECONOMICITA’, EFFICENZA, EFFICACIA . Sicuramente saranno stati usati questi sostantivi nella stipula dei contratti che i comuni hanno stipulato con le varie società di ritiro rifiuti solidi urbani. Molto più sicuramente ai prima citati sostantivi doveva essere premesso un gigantesco ” NON “. ( invito tutti i lettori a continuare, grazie.)
Giovanni
Ridicolo!!! Paghiamo un servizio che non esiste e pure il doppio