CARNEVALE 2010/ Divieto di vendita sostanze alcoliche superiori a 21°

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato emesso dalla Polizia Municipale

Oggetto:divieto di vendita e somministrazione sostanze alcoliche superiori a 21° di vol. e di vendita bevande in recipienti di vetro.Carnevale 2010.

IL SINDACO

Visto: Il programma del carnevale cattolicese 2010 che si svolgera’ nei giorni 13-14-15-16 febbraio 2010;

Vista: La nota del Comandante Stazione Carabinieri con la quale si richiede l’emissione di ordinanza per interdire la vendita di sostanze alcoliche;
Ritenuto: che anche in occasione del carnevale 2009 è stata emessa tale ordinanza;
Sentito: Il Comando Polizia Municipale che ritiene utile interdire la vendita e la somministrazione di bevande con un contenuto di alcool superiore a 21 di vol. e di interdire altresi’ la vendita di qualsiasi tipo di bevanda in recipienti di vetro, per il periodo delle sfilate dei carri, per motivi di ordine pubblico;

Visto: l’art. 54 comma 2° del D.lgs. 18.08.2000 n.267, Testo Unico sull’ordinamento Enti Locali;
visto: l’art. 7 bis del d.lgs 267/2000;
visto: l’art.6 della legge n° 125 del 24 luglio 2008;
visto: l’art.5 della legge 287/91;
ORDINA
• A tutti gli esercizi commerciali e pubblici del territorio comunale il divieto di vendita e di somministrazione di bevande superalcoliche con una gradazione superiore a 21° vol.;
• il divieto di vendita di qualsiasi tipo di bevanda in recipienti di vetro, gli esercizi pubblici dovranno somministrare le bevande in bicchieri e non potranno venderle per asporto nei suddetti recipienti.
Tali limitazioni sono in vigore dalle ore 15,00 alle ore 01,00 dei giorni 13-14-15-16- febbraio 2010 e dalle ore 00 alle ore 01 del 17 febbraio 2010.
ai contravventori della presente ordinanza sarà applicata una sanzione amministrativa di €. 200,00.
Tutte le forze di Polizia sono incaricate di far rispettare la presente ordinanza.
Avverso il presente provvedimento, chi ne abbia interesse, puo’ proporre ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Sicilia o in alternativa entro 120 giorni al Capo Dello Stato.
Il Sindaco
Arch. C. Piro