Polemiche senza fine dopo il blitz Minoa, il Pd: “C’è un clima molto pesante”
E’ in continuo fermento la politica cattolicese dopo la bufera abbattutasi anche sul Comune con l’inchiesta antimafia “Minoa”.
“Restiamo esterrefatti dal comunicato congiunto della maggioranza, della Giunta e del sindaco Piro in cui, cercando di minimizzare quanto emerge dall’inchiesta della Dia, viene respinta la richiesta di dimissioni ed espressa la volontà di voler andare avanti ad amministrare con questo clima pesante che si è venuto a creare”, dice il consigliere dimissionario del Pd Antonino Augello.
“Noi restiamo sui nostri passi – aggiunge – ci siamo dimessi e siamo certi che gli altri che saranno eletti al posto nostro, per il senso di responsabilità che li caratterizza, si dimetteranno a loro volta. Ci dispiace – prosegue Augello – come il sindaco che durante l’ultimo Consiglio comunale aveva chiesto qualche giorno di tempo per parlare col Prefetto e il magistrato dicendosi pronto alle dimissioni per far recuperare serenità e lucidità al paese, abbia cambiato così subito idea.
Per quanto ci riguarda – aggiunge Augello – le vicende emerse dall’inchiesta antimafia, seppur tutte da verificare, sono gravi e crediamo non consentano di poter andare avanti serenamente nell’attività politica e amministrativa. Ci auguriamo che tra gli indagati non ci siano amministratori, in quel caso la situazione sarebbe ancora più grave e quindi sarebbe utile fare un passo indietro”.
Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì prossimo per approvare la costituzione del Centro commerciale naturale. Probabilmente si tornerà ad affrontare anche lo spinoso argomento dell’inchiesta “Minoa” da cui emergerebbe il presunto condizionamento della mafia locale alle elezioni amministrative del 2007, nelle quali il boss Domenico Terrasi, secondo l’inchiesta della Dia di Agrigento e della Dda di Palermo, sarebbe stato impegnato nell’elezione del sindaco Piro e del consigliere comunale Leonardo Bongiorno.
Intanto, a subentrare ai cinque consiglieri dimissionari del Pd saranno altri cinque consiglieri non eletti della lista “Uniamo Cattolica” guidata dal candidato sindaco Nicolò Termine. Si tratta di Santino Borsellino, Stella Spagnolo, Alfonso Terrasi, Salvatore Spataro e Andrea Sanfilippo; probabilmente anche loro decideranno di dimettersi e in quel caso ne entreranno altri cinque.
Mentre il sindaco Cosimo Piro e la sua amministrazione continuano a lavorare. Ieri un nuovo avvicendamento in Giunta: si è dimesso l’assessore Rosario D’Angelo ed è stata nominata Anna Cardazzone, vicina al Pdl. Con la delega allo sport, spettacolo e cultura lavorerà a fianco del vice sindaco Antonino Amato e degli assessori Nino Miceli e Liborio Spagnolo.
Calogero Giuffrida – Giornale di Sicilia
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