Dopo la scoperta della fogna a cielo aperto a Cattolica Eraclea proseguono gli accertamenti dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento.
“Le indagini sono ancora in corso e saranno estese in ambito provinciale”, ha affermato il comandante della compagnia dei carabinieri di Agrigento Giuseppe Asti. Intanto il sindaco di Cattolica Eraclea, Cosimo Piro, denunciato per presunti reati ambientali insieme al capo dellUtc, alla Girgenti acque e alle imprese che realizzarono il depuratore incriminato, si difende.
“Il depuratore è stato costruito prima della mia elezione a sindaco che risale al maggio del 2007 – spiega il primo cittadino cattolicese al Giornale di Sicilia -.Dalla fine degli anni Novanta – racconta – quando venne appurato che le ditte non completarono i lavori è nato un contenzioso con il Comune che non si è potuto ancora definire.
Non appena insediato, così come tutti i sindaci che si sono succeduti prima di me – aggiunge – ho tentato una transazione. A maggio del 2008 abbiamo consegnato le condotte idriche all’Ato e poi a gennaio di quest’anno anche la rete fognante, invitandoli prima e diffidandoli all’inizio di ottobre a definire i lavori per completare il depuratore”.
madisicuro la ditta che afatto ilavori non veranno penalizate come senbre in vece e propioli che devono colpire non alaministrazione atuale acquella che cera incqueglianni che anno fatto ilavori ❓